Il Consiglio di Amministrazione di Ferrari S.p.A. si è riunito oggi sotto la Presidenza di Luca di Montezemolo per esaminare i dati di chiusura dei primi sei mesi del 2014. I risultati evidenziano una crescita di tutti gli indicatori nonostante la programmata riduzione delle consegne delle vetture.
Al 30 giugno il fatturato è stato di 1348,6 milioni di euro (+14,5%) e l’utile della gestione ordinaria ha raggiunto i 185 milioni di euro (+5,2%), valori che Ferrari non aveva mai ottenuto nella sua storia durante il primo semestre dell’anno.
Cresce di quasi il 10% l’utile netto che tocca i 127,6 milioni di Euro.
Ancora una volta la posizione finanziaria industriale netta raggiunge valori record con 1.594 milioni di euro a fine giugno, con investimenti sul prodotto sempre elevati e un flusso di cassa netto, generato nella prima metà dell’anno, pari a 236 milioni di euro.
Le vetture omologate consegnate sono state 3.631, 3,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2013.
Il raffronto rispetto al primo semestre 2013 deve tenere conto dell’uscita di produzione della Ferrari California, con le consegne del nuovo modello, la California T, iniziate solo in estate. A ciò va aggiunto che la decisione strategica di riduzione della produzione era stata presa nel maggio 2013. Per la fine dell’anno è prevista una crescita delle consegne del 5%.
In Europa, la Gran Bretagna si conferma primo mercato con 408 vetture, 7 in meno del primo semestre del 2013. Da segnalare che l’Italia, come accaduto nel primo trimestre, fa registrare il segno più dopo anni di diminuzione: +13% con 131 vetture consegnate. Resta comunque un mercato marginale con poco più del 3% dei volumi totali.
In Estremo Oriente, crescita a doppia cifra per Giappone +13%, 195 consegne e Australia +7,7%, 56 le vetture consegnate. La Grande Cina risente invece della riduzione controllata delle vetture a Hong Kong e nella Repubblica Popolare Cinese: complessivamente le consegne sono state 285 contro le 344 del primo semestre del 2013.
Ottimo il risultato degli USA che continuano a crescere: 1.062 vetture consegnate, +13%. Questo è peraltro un anno particolare visto che si celebrano i 60 anni dalla vendita della prima Ferrari negli Stati Uniti.
“E’ motivo di grande soddisfazione per tutti noi della Ferrari continuare a raggiungere risultati economici record soprattutto a fronte di una produzione limitata. Sono sicuro che chiuderemo tra qualche mese un anno straordinario senza precedenti. Cresceranno anche le vendite di qualche punto percentuale per evitare liste di attesa eccessive” – ha detto Luca di Montezemolo. “Per celebrare i 60 anni della Ferrari negli USA abbiamo pensato a una vettura speciale realizzata in 10 esemplari, oltre che a un grande evento a Los Angeles che riunirà tutti i nostri clienti e collezionisti statunitensi e a una grande iniziativa benefica”.
Sempre positivi i dati provenienti dalle attività legate al Brand (Licensing, retail, e-commerce). Nell’area retail prosegue in maniera rapida l’implementazione della nuova strategia che comporta la gestione diretta dei Ferrari Store in alcune delle principali città del mondo. A riprova della correttezza della decisione, nei primi sei mesi del 2014 i negozi gestiti direttamente hanno fatto registrare un incremento del 7% del fatturato, con il Ferrari Store di Maranello che sale di oltre il 14%.
Sul fronte licenze, i primi sei mesi hanno visto la sigla dell’accordo per la creazione del Ferrari Land, il parco tematico che sorgerà nei pressi di Barcellona il prossimo anno, e il lancio della prima collezione di occhiali firmata Oakley.
Molto bene le attività online, con la pagina di Facebook che ha superato il muro dei 15 milioni di fan e il lancio in Cina del sito dedicato alla Scuderia. I social network si confermano anche per i primi sei mesi canale privilegiato di accesso al mondo Ferrari con Twitter vicino ai 900.000 follower.
Un quadro che rende, se possibile, ancor meno comprensibile, da un punto di vista oggettivo, il cambio di Presidenza comunicato ufficialmente ieri. Ma, si sa: il business ha delle ragioni che la ragione non conosce…
Barbara Premoli
Ricavi: 1.348,6 milioni di euro (+14,5%)
Utile gestione ordinaria: 185 milioni di euro (+5,2%)
Utile netto: 127,6 milioni di euro (+9,8%)
Posizione finanziaria industriale netta record: 1.594 milioni di euro, la migliore di sempre
Vetture omologate consegnate: 3.631 (- 3,6%) ma il 2014 si chiuderà con un +5%