Dopo la notizia delle dimissioni del Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, con l’arrivo nello stesso ruolo dell’AD Fiat Sergio Marchionne, un altro fulmine si abbatte oggi, 10 settembre, su Maranello: la scomparsa, nella notte a Madrid per un attacco cardiaco, di Emilio Botin, 79 anni, Presidente del Banco Santander, la prima banca spagnola epartner storico della Scuderia.
Economista, originario di Santander e appartenente a una famiglia di tre generazioni di banchieri spagnoli, Botin entrò nell’ente finanziario nel 1958, a 24 anni, convertendolo nel maggiore gruppo bancario dell’eurozona per capitalizzazione. Sposato e padre di sei figli, si era laureato in Diritto all’Università di Desto e, stando a quanto riporta il quaotidiano spagnolo El Pais, oggi si sarebbe dovuto occupare della presentazione di un quadro di Velázquez, L’educazione della vergine, restaurato con i fondi del banco.
Nel comunicato si legge che “D’accordo con quanto previsto dall’articolo 24 del Consiglio, durante la giornata odierna di riunirà la commissione di nomine e retribuzioni e il consiglio di amministrazione per designare il nuovo presidente della banca”.
A Luca Cordero di Montezemolo era legato da forti legami personali, che andavano oltre il puro business, e il Presidente della Ferrari è stato tra i primi a ricordare Botin:
“Piango la scomparsa di un grande amico e di uno straordinario imprenditore con il quale in questi anni ho condiviso bellissimi momenti sportivi e non. La Ferrari lo ricorderà sempre come uno dei suoi tifosi più appassionati e a lui dobbiamo il grande supporto di Santander che va ben oltre il puro rapporto commerciale. Insieme a tutta la Ferrari sono vicino alla famiglia e a tutti i suoi collaboratori del Banco, con molto affetto”.
Si chiude davvero un’epoca… mancherà nel paddock e nei box con la sua giacca rossa. E purtroppo non sapremo mai come avrebbe reagito al cambio alla presidenza della Ferrari.
Barbara Premoli