Il suo arrivo è sempre atteso in occasione del GP d’Italia, quest’anno più che mai, viste che le voci circolate nei giorni scorsi su una sua possibile uscita dalla Ferrari. E Luca Cordero di Montezemolo non ha deluso le aspettative dei media, parlando poco prima dell’inizio delle qualifiche. Chi si aspettava colpi discena è rimasto deluso: il presidente ha infatti gettato acqua sul fuoco.
“Mi fa piacere essere qui a Monza: è un weekend straordinario, qui, nel 1975, ho vinto il mio primo Titolo da Direttore Sportivo e assistente di Enzo Ferrari, con Niki Lauda come pilota; qui abbiamo vissuto dei momenti incredibili con Michael Schumacher, cui mando un abbraccio enorme anche da parte di tutte le donne e gli uomini della Ferrari, e sempre qui ci siamo esaltati con la vittoria di Fernando del 2010. Le voci su di me? Ho visto il polverone degli ultimi giorni, ma l’ho trovato eccessivo. Sono qui per lavorare, oggi, domani, i prossimi mesi. Stiamo preparando un grande evento Ferrari a Los Angeles a ottobre. Per il Salone di Parigi ci sarà una Ferrari nuovissima, poi ho dato la mia disponibilità a marzo agli azionisti per restare altri 3 anni e questo è tutto. Vogliamo chiudere un anno che rappresenta un record storico per i risultati finanziari della Ferrari e con Mattiacci stiamo lavorando alla ricostruzione della squadra corse e qualche segnale, minimo e che non basta, lo vedo. Mando un caro saluto a Domenicali, cui dedico un grande abbraccio, che ha rappresentato tanto per la squadra e per me, e che ha pagato la dura legge dello sport. Se poi ci fossero novità sul mio conto, il primo a dirle sarò io“.
A una domanda su un suo possibile futuro come presidente Alitalia, Montezemolo ha risposto con una battuta: “Alitalia? Spero di prendere uno dei loro aerei domani pomeriggio“.
E prima delle qualifiche, nel box Ferrari, è arrivato un lungo e (fin troppo) caloroso abbraccio tra Montezemolo e Fernando Alonso, a favore di macchine fotografiche e telecamere: come voler lanciare il messaggio “Alonso non si tocca” ai team rivali – McLaren in primis.
“Ecco un altro tormentone. Alonso ha un contratto con la Ferrari fino a tutto il 2016 , un contratto importante e lui vuole le stesse cose che voglio io e che e che vogliono i tifosi: una macchina competitiva. Spero anche in un’altra gara al top di Raikkonen dopo quella di Spa“, ha detto Montezemolo.
Il presidente ha poi parlato della Formula 1 in generale “La F1 vive un momento delicato, noi siamo stati i primi a dirlo, e se c’è una squadra titolata che ha obbligo di parlare di F1 è la Ferrari perché siamo qui da sempre. Ho detto a Mattiacci di affrontare il tema dei regolamenti mettendo il tifoso al centro, recuperando gli appassionati e la ricerca: non puoi iniziare la stagione senza toccare più il motore, e non possiamo più vedere vuoti fra un GP e l’ altro. Servono test, prove ed eventi per i giornalisti, gli sponsor, ma anche per i meccanici e per i giovani piloti e se qualcuno pensa che siano troppo cari non li faccia; se pensa bastino i simulatori ok, ma basta con una F1 che ha un appiattimento verso il basso. Come nel calcio: se non hai i soldi per fare la Champions, allora fai solo il campionato. E abbiamo bisogno che la F1 sia semplificata, che sia uno show più chiaro, con regole che la gente capisca: è un altro tema da affrontare per il bene di questo sport“.
E per concludere, un accenno sul futuro del GP d’Italia a Monza: “Monza è unica, qui c’è una grande atmosfera, non credo ci saranno problemi e ne parlerò con Ecclestone“.
Barbara Premoli