L’ultima gara di campionato in Belgio ha visto un Kimi Raikkonen finalmente di nuovo in forma. Nella conferenza stampa tenuta oggi nel paddock di Monza, tuttavia, il finlandese ha sostenuto che il suo miglioramento risale a prima: “Le sensazioni erano piuttosto buone già nelle gare che hanno preceduto Spa-Francorchamps, solo che è sempre accaduto qualcosa, un contatto con un altro pilota o qualche piccolo ma fastidioso problema”, ha detto il pilota della Scuderia Ferrari. “È molto difficile ottenere buoni risultati quando hai vicissitudini del genere. Quella del Belgio è stata probabilmente la prima gara nella quale non abbiamo avuto problemi e il risultato è stato migliore. Possiamo disputare una buona corsa qui, però c’è bisogno di un fine settimana senza intoppi in modo da poter portare avanti per intero il nostro programma fin dal venerdì”.
Il finlandese ha ammesso che la vocazione alla velocità della pista di Monza costituirà una sfida tecnica notevole per la Scuderia: “Ci attendiamo qualche difficoltà in più in questo Gran Premio perché difettiamo un po’ di velocità di punta, non tanto in qualifica ma soprattutto in gara, dove sentiamo di più lo svantaggio” – ha spiegato – “Ci aspettavamo una situazione analoga anche a Spa, ma abbiamo scoperto che andavamo meglio del previsto. Speriamo allora che succeda lo stesso anche qui, anche se per dirlo dovremo aspettare domani. In sostanza, ci aspettiamo una gara difficile ma speriamo di sbagliarci!”
Kimi si è detto abbastanza a favore a proposito del fatto che una parte della via di fuga della celeberrima curva Parabolica sia stata asfaltata: “Si tratta di una curva piuttosto veloce, in cui è facile andare larghi nella parte finale e quando nella via di fuga c’era la ghiaia si poteva rischiare di avere un brutto incidente. In questo senso avere l’asfalto aiuterà molto. Ora cominceranno le lamentele se qualcuno mette tutte e quattro le ruote oltre la linea bianca o se qualcuno trae vantaggio dalla via di fuga. Nel complesso è meglio perché non si rischia di danneggiare la vettura se si esce. Magari si perde un giro cronometrato nelle prove libere o in qualifica, mentre in gara si potrebbe perdere una posizione ma almeno non si getta al vento l’intera gara. In sostanza ci sono due modi di vedere la cosa”.
Per quanto riguarda il resto della stagione, Kimi ha ribadito l’intenzione del team di continuare semplicemente a lavorare il più duramente possibile nei restanti appuntamenti del campionato 2014. “Il nostro obiettivo è di avvicinare chi si trova al vertice perché ancora non siamo dove vorremmo come squadra, e per questo stiamo lavorando duramente” – ha concluso – “E se non ce la faremo per la fine della stagione ci impegneremo per l’anno prossimo perché dobbiamo tenere presente che sarà difficile fare grandi passi avanti di qui alla fine del campionato. Stiamo migliorando passo dopo passo e speriamo di poter lottare stabilmente per il podio più avanti nella stagione”.