Tempi da urlo su una pista totalmente sconosciuta. Poi la quarta piazza in gara-1 e infine un amarissimo ritiro. Non è andato tutto come previsto nel weekend al Paul Ricard per Emanuele Zonzini nella sfida valida per il campionato italiano Gran Turismo, ma certe prestazioni rimangono. Il portacolori Audi con la R8 Ultra non aveva mai girato a Le Castellet. Una pista del tutto sconosciuta per il sammarinese che non aveva potuto scoprire i segreti dell’autodromo del sud della Francia neanche al simulatore. E così dopo i buoni riscontri nelle prove libere ha stupito davvero tutti il terzo tempo staccato dal sammarinese nel corso delle seconde qualifiche quando ha fermato i cronometri sul 2’07”135 per coprire i 5,842 dell’autodromo transalpino. Una prestazione davvero ragguardevole se messa al confronto con quella del suo compagno di vettura Dindo Capello, uno che conosce il Paul Ricard come le sue tasche che ha fatto segnare il tempo di 2’08”280. Con queste premesse il pilota della Repubblica del Titano ha disputato un’ottima gara-1 dove ha conquistato la quarta posizione al termine di una prestazione soddisfacente.
«Dopo la quarta piazza conquistata al sabato nella prima sfida – ha raccontato il pilota sammarinese – è arrivato però un ritiro». È successo tutto nel corso dell’ottavo giro di gara-2. Partito dalla seconda fila Zonzini, dopo aver inseguito a lungo Lorenzo Casè, riusciva a superare il pilota della Rossa ma solo per essere urtato e mandato in testacoda. Poi era costretto a fermarsi con la vettura andata kappaò in conseguenza dell’urto. «Purtroppo appena ho passato Casé – ha spiegato il sammarinese – lui mi ha urtato dietro. Questo ha creato qualche problema alla trasmissione che mi ha costretto a fermarmi a bordo pista. Così io e il mio compagno Dindo Capello ci siamo ritrovati di nuovo con una gara finita in anticipo». Un weekend pieno di emozioni, insomma, quello di Zonzini che adesso tornerà in pista il 14 settembre quando il tricolore GT farà tappa sulla pista di Vallelunga.
Barbara Premoli