Un emozionante Oak Tree Grand Prix al Virginia International Raceway (VIR) è stato deciso all’ultimo giro da un gran sorpasso di Giancarlo Fisichella, che ha regalato alla Ferrari 458 Italia del team Risi Competizione la sua seconda vittoria consecutiva nello Unites SportsCar Championship (USCC).
La vittoria è la numero 12 per la 458 Italia nelle gare endurance del Nord America nonché la quinta stagionale nel campionato USCC dopo quelle di Daytona, Detroit ed Indianapolis nella classe GT-Daytona e quella di Road America sempre ad opera della vettura numero 62 della Risi Competizione nella classe GT-Le Mans.
La Ferrari di Fisichella e Pierre Kaffer aveva ottenuto la pole position grazie al pilota tedesco che al via era riuscito a rimanere davanti a tutti. Due ore e 45 minuti più tardi, con Fisichella alla guida, la vettura numero 62 si ritrovava però al secondo posto quando iniziava l’ultimo giro di gara. A quel punto il pilota romano si è esibito in una grande manovra, più o meno a metà tornata, riuscendo a sorpassare la Porsche 911 RSR guidata dal tedesco Wolf Henzler e a volare verso il successo. La vittoria fa continuare la striscia positiva del team Risi Competizione che ha collezionato un secondo posto ad Indianapolis e una vittoria a Road America nelle ultime tre gare. Per il team si tratta anche della seconda consecutiva al VIR dopo quella dello scorso anno nel campionato American Le Mans Series.
“La Ferrari 458 Italia è stata perfetta per tutta la durata della corsa, dall’inizio alla fine, inoltre avevamo una buona velocità di punta” – ha detto Fisichella – “Credo sia stato fondamentale per il team che io sia riuscito a sorpassare la Porsche nell’ultimo giro, la squadra si meritava questo successo. Il finale di gara è stato molto eccitante e credo lo sia stato anche per gli spettatori sugli spalti e la gente davanti alla televisione! Ho frenato assolutamente al limite e mi sono avvicinato tantissimo alla Porsche con la quale ho vissuto un bellissimo duello”.
Nella classe GT-Daytona, Alessandro Balzan ha perso di un secondo (arrivando alle spalle della BMW di Dane Cameron e Markus Palttala) la vittoria al volante della 458 Italia della Scuderia Corse. Il pilota di Rovigo ha sfruttato al meglio il lavoro di inizio gara fatto dal compagno Jeff Westpahl e ha poi massimizzato l’eccellente strategia messa in atto dal team che ha contribuito a portare la vettura dal nono posto sulla griglia al secondo finale. Grazie a questo risultato la Ferrari mantiene il primo posto nella classifica Costruttori della classe GT-Daytona.
Gara ricca di difficoltà, invece, per la Ferrari che sta comandando il campionato, la numero 555 del team AIM Autosport di Bill Sweedler e Townsend Bell. I due sono stati penalizzati due volte e hanno attraversato il traguardo solo in ottava posizione. Bill e Townsend restano al comando della classifica ma ora sono insidiati, a soli tre punti, dalla coppia della Porsche formata dagli statunitensi Lehman McGrath Keen III e Cooper I. MacNeil.
La prossima gara di campionato è in programma il 19 e 20 settembre al Circuit of the Americas di Austin, in Texas.