Una Mercedes se possibile ancor più competitiva quella protagonista oggi delle qualifiche del GP del Belgio, una W05 che in condizioni di pista bagnata è stata ancora più veloce, portando Nico Rosberg alla settima pole stagionale, la quarta consecutiva (e 11° in carriera), davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton e alla Red Bull Racing di Sebastian Vettel, che domani scatterà accanto alla Ferrari di Fernando Alonso.
La pista bagnata ha obbligato i piloti a usare le intermedie per quasi tutta la sessione e già il primo giro lanciato di Rosberg nel Q3, 2.05.698, gli sarebbe valso la pole, abbassato poi a 2.05.591 con un nuovo set, due decimi meglio di Lewis Hamilton, 2.05.819.
Staccato di oltre 2 secondi dal leader il Campione in carica Sebastian Vettel che, come Alonso, ha migliorato nel secondo run, senza poter neppure pensare di impensierire le due Mercedes là davanti.
Quinto Daniel Ricciardo davanti alla Williams di Valtteri Bottas. Dietro di loro la McLaren di Kevin Magnussen, 7°, con il compagno di squadra Jenson Button 10°. In mezzo a loro, Kimi Raikkonen e Felipe Massa.
Non hanno passato il taglio del Q2 le due Toro Rosso di Daniil Kvyat e Jean-Eric Vergne, 11° e 12°, seguite dalla Force India di Sergio Perez e dalla Sauber di Adrian Sutil, con Romain Grosjean 15°.
Grande prestazione per Jules Bianchi, che per il secondo anno consecutivo ha portato la sua Marussia nel Q2, chiudendo poi 16°.
Niente da fare per Pastor Maldonado che sembrava potercela fare a passare nel Q2, ma è stato relegato al 17° posto da Sutil, migliorato nelle fasi conclusive del Q1 grazie al miglioramento della pista. Stesso destino per Nico Hulkenberg, 18° davanti alla Marussia di Max Chilton.
A chiudere la griglia, la Sauber di Esteban Gutierrez, rimasto fermo dopo aver percorso 5 giri, quando era ancora sulle wet, e le due Caterham, con il debuttante Andre Lotterer che ha dato quasi un secondo al compagno di squadra Marcus Ericsson.
Barbara Premoli