Il weekend del Belgio si apre nel segno della Mercedes, con Lewis Hamilton che ha battuto di 6 decimi il compagno di squadra e rivale al Titolo Nico Rosberg. I 90 minuti della sessione sono stati interrotti da due bandiere rosse, per un incidente di Pastor Maldonado e un testacoda di Esteban Gutierrez. Interruzioni che non hanno disturbato l’inglese, che prima della seconda bandiera rossa era già più veloce di 4 decimi della Ferrari di Alonso. Passato alle soft, è stato sopravanzato da Rosberg, ma si è ripreso rapidamente la testa della classifica, segnando il miglior tempo in tutti e tre i settori.
Terzo tempo per Fernando Alonso, davanti alla Williams di Felipe Massa, che anche in questo fine settimana sembra poter essere un serio pretendente al podio.
Quinta a McLaren di Jenson Button, a 1”470, ma autore del miglior tempo assoluto nel primo settore, grazie a un assetto da bassissimo carico, anche per gli standard di Spa. Sesto Valtteri Bottas, davanti alla Toro Rosso di Daniil Kvyat. Ottavo Daniel Ricciardo, che ha montato tardi le soft ed è rimasto a lungo nei box per lavori sui freni anteriori, recuperando dal 15° posto e mettendosi dietro Kevin Magnussen e la Force India di Nico Hulkenberg, ripettivamente 9° e 10°.
Dodicesimo Adrian Sutil su una Sauber in leggero miglioramento, che gli ha permesso di restare per un po’ in 4° posizione, prima di arrestrare, dietro la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne e davanti a con Sergio Perez, 13°. Solo 14° la Lotus di Romain Grosjean, davanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen, protagonista di una sessione difficile, per un problema elettrico nelle fasi iniziali che l’ha costretto a una lunga sosta nei box. Tornato in pista verso la fine, non ha potuto far meglio del 15° tempo, davanti alla Marussia di Jules Bianchi. Esteban Gutierrez ha chiuso 18°, dopo aver percorso solo 7 giri prima del testacoda alla Blanchimont. In casa Caterham, buona prestazione del debuttante (e sostituto di Kobayashi) Andre Lotterer, 19° a mezzo decimo dal compagno di squadra Marcus Ericsson.
Dopo aver saltato la sessione del mattino per le questioni legate al contratto di cui potete leggere a parte, Max Chilton ha chiuso 20°, con problemi al turbo. Nessun tempo per Maldonado, protagonista dell’incidente dopo 8 minuti dall’inizio della sessione: la Lotus è finita sull’erba sulla destra della Rivage verso la Pouhon e il pilota ha perso il controllo, attraversando la pista e finendo contro le barriere dalla parte opposta.
Peggio è andata a Sebastian Vettel, costretto a saltare tutta la sessione per un problema elettrico connesso al motore verificatosi in mattinata e che ha comportato la sostituzione della power unit, che il team non è riuscito a effettuare prima del pomeriggio.
Barbara Premoli
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