La Scuderia Toro Rosso brucia tutti sul tempo e guarda già al 2015. Di oggi infatti l’annuncio che la nuova recluta del Red Bull Junior Team Max Verstappen sarà pilota ufficiale del team nella stagione di Formula 1 2015, al fianco di Daniil Kvyat.
Dopo essere diventato campione del mondo di kart, il 16enne Max è passato al FIA Formula 3 European Championship, dimostrando le sue capacità vincendo 8 delle 27 gare svoltesi finora, e diventando uno dei pretendenti al Titolo.
Max Verstappen: “Prima di tutto voglio ringraziare il Dr. Helmut Marko e la Red Bull per la fiducia e per avermi dato la possibilità di debuttare in F1 nel 2015 con la Scuderia Toro Rosso. Da quando avevo 7 anni, la F1 è sempre stata l’obiettivo della mia carriera, quindi è un sogno che si realizza. Sono diverse le persone che mi hanno aiutato e che mi supportano ancora. Su tutti, il mio papà Jos, che è sempre stato al mio fianco, giorno e notte, anno dopo anno. Ovviamente sono molto grato ai miei sponsor, che mi hanno sostenuto anche in questi tempi difficili. Grazie al mio manager Raymond Vermeulen, per aver reso possibile questo accordo. E un grazie a tutti i team, nelle varie categorie del kart e delle monoposto: senza di loro non sarei qui oggi. Abbiamo lavorato tanto per arrivare in F1 e darò il massimo per avere successo. Con il ritorno del nome Verstappen in Formula 1, spero ritornino bei ricordi e di vedere tanti tifosi in circuito”.
Franz Tost: “Diamo il benvenuto a Max nella famiglia Toro Rosso. È bello che il Red Bull Junior Programme continui a trovare giovani piloti di talento dando loro l’opportunità di entrare in F1. Max è uno dei giovani di maggiori talenti della nuova generazione e crediamo abbia la maturità necessaria e la forza mentale per affrontare con successo questa sfida. Quest’anno l’ha già dimostrato, per esempio al Norisring e al Nürburgring. Tenendo presente che la Scuderia Toro Rosso è stata creata con l’obiettivo di portare giovani talenti dal Red Bull Junior Team in Formula 1 e di formarli, adesso sarà nostro compito dare a Max una monoposto competitiva, che gli permetta di avere il miglior inizio possibile in Formula 1.
“Vorrei anche ringraziare Jean-Eric Vergne per il lavoro fatto. Ha prodotto belle prestazioni, ma purtroppo è stato anche afflitto da problemi di affidabilità, specie nella prima metà dell’attuale stagione. Speriamo di averli risolti e che adesso possa affrontare la seconda parte dell’anno on a high e quindi mostrare che merita un’altra opportunità in F1”.
Benvenuto a Max Verstappen, quindi, che ha ottime frecce al suo arco ma che dovrà dimostrare di meritare il sedile, non solo per il cognome che porta. E, a proposito di Vergne, come non pensare che su questa decisione così “fuori stagione” non abbiano pesato quelle dichiarazioni sulla scelta del team di promuovere Daniel Ricciardo alla Red Bull Racing? Helmut Marko non perdona…
Barbara Premoli