La buona notizia che tutti i tifosi aspettavano è finalmente arrivata oggi pomeriggio all’Hungaroring, con il miglior risultato stagionale per la Ferrari. Fernando Alonso ha infatti concluso al 2° posto, dopo aver comandato fino a 3 giri dal termine, mentre Kimi Raikkonen è stato protagonista di una grande rimonta, che lo ha portato dal 16° al 6° posto finale.
La gara è stata spettacolare e condizionata dalla pioggia. La corsa, infatti, è iniziata con pista costringendo i piloti a prendere il via con gomme intermedie. Dopo qualche giro Marcus Ericsson, con la Caterham, è uscito di pista con conseguente Safety Car, rientrata quando i primi quattro piloti, tra cui Fernando, erano già passati sul traguardo e questo ha rimescolato le carte portando Ricciardo in testa.
La Safety Car è dovuta uscire una seconda volta dopo l’incidente di Sergio Perez sul rettilineo principale con Ricciardo che si è fermato per cambiare le gomme e spaiare le strategie. Alla ripartenza Alonso si è dunque ritrovato in testa, anche se Ricciardo, con strategia diversa, al pitstop si è ripreso la posizione, restituendola all’asturiano a una quindicina di giri dal termine. Dietro, intanto, Raikkonen era protagonista della miglior gara della stagione, riuscendo, nel valzer dei pitstop, anche a occupare la 3° posizione.
Al 60° dei 70 passaggi previsti Alonso guidava su Hamilton e Ricciardo che, con gomme fresche, rimontava sui due. Negli ultimi giri battaglia serratissima con Fernando, in crisi di gomme, che si difendeva con i denti da Hamilton. Quando però Ricciardo, a 4 giri dal termine, ha passato l’inglese, la situazione si è fatta più difficile. Il pilota della Red Bull al giro successivo ha superato Fernando andando a conquistare il secondo successo in carriera, mentre il ferrarista è riusciro a salvare il secondo posto dagli attacchi di Hamilton. La piazza d’onore di Fernando, assieme al 6° posto di Kimi, permettono alla Scuderia di riscavalcare la Williams al terzo posto nel Costruttori. Ora la Formula 1 si ferma per tre settimane, prossima gara il 24 agosto in Belgio.
Marco Mattiacci: “E’ stato bello assistere a una gara come quella di oggi e soprattutto vedere la squadra reagire ad un sabato estremamente complicato. Kimi e Fernando hanno dato prova del loro grande valore e tutto il team si è dimostrato all’altezza del compito, anche se questo risultato rappresenta solo il punto di partenza di un percorso che per noi è iniziato solo qualche mese fa. Il secondo posto di Fernando è un’iniezione di fiducia nei confronti del grande sforzo che tutti stiamo facendo per cercare di riportare la Ferrari ai vertici, ma va considerato con grande realismo. Qui le condizioni climatiche e le caratteristiche della pista hanno livellato le prestazioni e per questo motivo non dobbiamo illuderci, ma solo tornare a casa con la voglia di fare sempre meglio”.
Fernando Alonso: “Questo podio significa molto per me e per tutta la squadra, perché dopo tante gare difficili siamo riusciti a tirare fuori il massimo, prendendoci anche dei rischi, e il secondo posto ha il sapore di una vittoria. Completare trentuno giri sul finale con pneumatici Soft usati è stata una grande sfida: in quel momento la strategia diceva che se avessimo effettuato una terza sosta saremmo comunque finiti quarti e a quel punto abbiamo preferito andare alla fine. Questa gara dimostra che tutto è possibile quando si verificano condizioni particolari come quelle di oggi, con un inizio sul bagnato e l’ingresso della safety-car. Noi siamo riusciti ad approfittare di tutte le opportunità che si sono presentate, prendendo le migliori decisioni anche nei momenti più difficili. Certamente anche le caratteristiche del circuito, con le sue limitate possibilità di sorpasso, hanno aiutato nell’impresa, e per questo motivo dobbiamo essere realisti e continuare a lavorare sulla vettura, per migliorare sotto tutti gli aspetti”.
Kimi Raikkonen: “Oggi la gara è stata difficile ma più divertente di altre, avevo feeling con la vettura, il passo era buono e sentivo di poter spingere e dopo la qualifica di ieri il sesto posto era il massimo a cui potessi aspirare. Al via sono partito bene ma poi ho perso tempo prezioso dietro a una Sauber e quando ho raggiunto la Williams di Massa non è stato possibile passarla: qui in generale non è facile effettuare sorpassi e a noi manca velocità sul rettilineo. Certamente quello di oggi è un buon risultato di squadra ma ora non dobbiamo farci prendere dall’entusiasmo, perché anche se ci sono segnali di miglioramento abbiamo ancora tanto lavoro da fare in molte aree per arrivare ad essere dove vorremmo. E’ stato un inizio di stagione molto complicato, ma spero che nella seconda parte del campionato le cose andranno meglio. Ho grande fiducia nella squadra e sento che stiamo andando nella direzione giusta: anche se ci vorrà del tempo sono sicuro che i risultati arriveranno”.
Pat Fry: “Dopo il risultato dai due volti delle qualifiche di ieri, oggi la squadra ha saputo dimostrare una grande capacità di reazione e nervi estremamente saldi davanti alle variabili che si sono presentate nel corso della gara. Non è mai facile in casi come questo, con un inizio sotto la pioggia, le safety-car, il traffico da evitare, e soprattutto con vetture più prestazionali da tenere dietro, ma la squadra ha saputo dimostrare grande compattezza. La F14 T ha confermato il buon passo registrato venerdì e questo ci ha aiutato a riconquistare il terzo posto nella classifica Costruttori. Dopo la pausa estiva ci aspettano due gare difficili, due tracciati dove sarà importante riuscire a sfruttare qualsiasi opportunità, proprio come abbiamo fatto oggi. Da parte della squadra voglio fare i miei complimenti a Fernando e a Kimi: gli avevamo promesso un riscatto e abbiamo mantenuto fede alle nostre parole. Sappiamo che la strada è ancora molto lunga, ma non risparmieremo energie e continueremo a lavorare sodo per migliorare giorno dopo giorno”.
Barbara Premoli