Al termine di una gara emozionante sul circuito di Hockenheim, la scuderia Infiniti Red Bull Racing motorizzata Renault piazza le sue due monoposto al 4° e 6° posto, dopo una gara emozionante. Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo hanno lottato contro le Ferrari e la Mercedes di Lewis Hamilton durante tutto il GP, chiudendo la gara tra i primi sei e raccogliendo 20 punti preziosi, che consentono alla squadra di consolidare il secondo posto nel campionato Costruttori.
Fatti significativi della gara
• Sebastian Vettel ha ottenuto il 4° posto. Il campione del mondo in carica ha guadagnato due posizioni alla partenza prima di iniziare a difendere strenuamente la sua posizione contro Fernando Alonso e conquistare 12 punti importanti.
• Daniel Ricciardo ha terminato 6° dopo una rimonta straordinaria. L’australiano era partito dalla quinta posizione in griglia, ma è scivolato al 15° posto dopo aver evitato l’incidente che ha coinvolto Felipe Massa e Kevin Magnussen alla prima curva. Ritornato nelle prime posizioni dopo aver superato tra gli altri Räikkönen e Magnussen, Ricciardo si è ritrovato al centro di una feroce battaglia con Lewis Hamilton e Fernando Alonso, con il quale ha lottato fino alla bandiera a scacchi.
• Entrambi i piloti Caterham F1 Team hanno raggiunto il traguardo, Kamui Kobayashi 16°, Marcus Ericsson 18°. Lo svedese ha dovuto iniziare la gara dalla corsia box dopo che la squadra ha violato sabato il coprifuoco del parco chiuso.
• Jean-Eric Vergne ha conquistato il 13° posto per la Scuderia Toro Rosso, mentre il compagno di squadra Kvyat è stato costretto al ritiro. Il russo si trovava fra i primi dieci quando un contatto con Perez gli ha fatto fare un testacoda al 9° giro. Passato ai box per cambiare gli pneumatici, il pilota si è poi ritrovato bloccato nel gruppo. Al 45° giro un problema di accensione sulla power unit ha fatto fatto infiammare del carburante nello scarico, costringendolo al ritiro.
• Pastor Maldonado ha tagliato il traguardo in 12ª posizione per il Lotus F1 Team. Dopo essere stato fra i primi 12, Romain Grosjean ha abbandonato la gara al 27° giro a causa di un problema di raffreddamento.
Rémi Taffin, direttore Operazioni in Pista Renault Sport F1: “Abbiamo assistito a una gara affascinante con diverse bagarres, fin dall’inizio. Naturalmente, terminare quarti non è il tipo di risultato a cui di solito aspiriamo. Tuttavia, è positivo vedere le Red Bull disporre della souplesse e della motricità necessarie per competere e guadagnare posizioni in pista. I nuovi software introdotti in Germania si sono rivelati preziosi e abbiamo intenzione di sfruttarli ancora di più in Ungheria, dove l’interazione con il nuovo carburante Total sarà completamente ottimizzata. Abbiamo anche bisogno di lavorare sull’affidabilità nel breve tempo che ci separa dal GP d’Ungheria; non abbiamo avuto un weekend perfetto su questo piano in Germania. I problemi sono stati relativamente minori, ma alcuni di essi hanno avuto gravi conseguenze. Tuttavia, riteniamo che nulla è irreparabile, ma dobbiamo far sì che tutti questi problemi siano eliminati prima della pausa estiva. Ora abbiamo tutti gli occhi rivolti verso l’Ungheria. All’Hungaroring, l’erogazione nelle curve lente e il controllo della coppia contano più della velocità massima. Riteniamo che queste caratteristiche si adattino molto meglio al Renault Energy F1- 2014. Quindi, possiamo puntare più in alto rispetto al 3° e 4° posto ai quali siamo abituati da un po’ di tempo”.
Barbara Premoli