Opel continua a registrare risultati positivi sui mercati automobilistici europei: per il costruttore tedesco, a giugno le immatricolazioni di veicoli nuovi sono aumentate del 6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Grazie a questo dato, l’azienda si muove in controtendenza rispetto al mercato, rimasto poco al di sotto del livello del mese di giugno dello scorso anno. Con circa 109.000 vetture nuove immatricolate, la quota Opel del mercato europeo è aumentata di 0,4 punti percentuali, passando al 6,4% secondo i dati preliminari.
Le vendite Opel sono aumentate rispetto all’anno scorso anche se si prende in considerazione tutta la prima metà dell’anno. Da gennaio a giugno, le vendite del marchio sono cresciute del 4%, passando a circa 564.000 veicoli, con un leggero aumento della quota di mercato, giunta al 5,9%. La crescita di Opel risulta pertanto superiore di un punto percentuale rispetto alla crescita del mercato generale.
A giugno e nei primi sei mesi dell’anno, Opel ha aumentato la propria quota in undici mercati europei, tra cui l’Italia dove, a fronte di un mercato totale (vetture e veicoli commerciali) in crescita del 3,9% nel primo semestre e del 3,5% nel mese di giugno, Opel registra incrementi nelle immatricolazioni superiori al mercato rispettivamente del 5,2% (primo semestre) e del 5,4% (giugno). La quota di mercato Opel si attesta quindi al 5,43% (+0,07 punti percentuali) nel primo semestre e il 6,14% (+ 0,11 punti percentuali) a giugno. I nuovi modelli come Mokka, Insignia e ADAM, hanno consentito a Opel di ottenere la più alta quota nel mercato vetture a privati, ovvero il 6,55% , corrispondente al miglior risultato negli ultimi 21 mesi.
Barbara Premoli