Il segno tangibile dell’importanza di un evento lo si ha sicuramente dalla partecipazione. E, nonostante il breve preavviso, il salone dell’Hotel de la Ville di Monza, dove ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della Lista N.1 Sport & Rinnovamento era pieno. Tanto l’interesse per conoscere da vicino i quattro candidati alle prossime elezioni del Direttivo dell’Automobile Club Milano Ivan Capelli, Enrico Radaelli, Marco Coldani e Pietro Meda, oltre a Francesco Ferri e Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria Monza e Brianza, e i loro programmi in vista delle imminenti elezioni dell’AC Milano.
Dopo il rigetto del ricorso per Geronimo La Russa (per un cavillo regolamentare sulla validità della sua tessera da socio – regolamento che a Palermo è stato interpretato in senso diametralmente opposto – presente alla conferenza, per testimoniare il suo supporto e la coesione del gruppo) e Massimo Ciceri (assente causa impegni ma ha mandato un suo collaboratore), gli uomini della Lista N.1 hanno individuato altre due personalità di spessore in vista delle elezioni, Pietro Meda e Marco Coldani appunto. La squadra è compatta e si prepara a concretizzare le azioni condivise con il movimento d’opinione supportato da moltissimi sostenitori che desiderano rinnovare profondamente l’Automobile Club Milano valorizzando ciò che oggi è trascurato, offrendo servizi di qualità, mettendo in campo energie fresche, persone competenti e motivate.
Dalle parole di tutti è emersa l’urgente necessità di un cambio di marcia chiaro e deciso, per rinnovare l’Automobile Club Milano e creare appartenenza. Tra gli spunti di programma della lista, importante il rilancio dell’Ente attraverso la ricostruzione del filo diretto con gli associati, riassegnando ad AC Milano un ruolo di primo piano nel dibattito sullo sviluppo della mobilità milanese.
L’impegno della Lista N.1 Sport & Rinnovamento sarà ovviamente anche quello di ridare valore all’Autodromo Nazionale Monza, che negli ultimi tempi ha subìto un declino incessante (oltre a essere stato oggetto delle recenti dichiarazioni di Bernie Ecclestone sull’uscita dalla F1 dopo il 2016), attraverso la creazione di un calendario di competizioni più fitto e interessante, che riporti nuovamente gli appassionati sulle tribune, riconfigurando il polo sportivo come centro di eccellenza, qualità e innovazione.
In programma anche la creazione di quel centro museale di cui si parla da anni ma che non si è mai trasformato in realtà, legato alla velocità e all’eredità storica del circuito, oltre che la nascita di una scuola di formazione di guida sicura e sportiva.
“La squadra della Lista N.1 Sport & Rinnovamento si modifica in corsa, proprio come accade in gara per il cambio di strategie, e adesso comprende, oltre a me, Enrico Radaelli e le new entry Marco Coldani e Pietro Meda. Marco Coldani divide con me l’abitacolo nelle gare automobilistiche da 10 anni e, oltre a essere veloce e affidabile, ha la mia stima come manager per la serietà, l’impegno e la precisione con cui affronta le sfide. Pietro Meda, sale a bordo in questa corsa con il desiderio di rappresentare gli appassionati, consapevole che il rilancio dell’Automobile Club Milano passa attraverso la valorizzazione dei servizi agli associati presso le delegazioni”, ha detto il capofila Ivan Capelli.
“C’è un progetto da portare avanti con tenacia e determinazione ed è per questo che la Lista N.1 Sport & Rinnovamento ha messo in campo con professionalità e trasparenza una squadra composta da uomini competenti e preparati”, ha dichiarato Andrea Dell’Orto, Presidente degli industriali di Monza e Brianza e candidato a guidare la SIAS dopo la vittoria della LISTA N.1. “È la strada giusta per attuare finalmente quel cambiamento necessario per rivitalizzare l’Autodromo Nazionale Monza, che è un patrimonio unico e straordinario nello scenario sportivo mondiale. Non possiamo più accettare declino e immobilismo”.
Come ha ricordato Ivan Capelli “si tratta di una bella sfida, partita quasi un anno fa. Monza ha bisogno di mettersi al passo con tutti gli altri autodromi nel mondo, li giro tutti per il mio lavoro e ho visto nascere i nuovi impianti, dalla Malesia (ed Ecclestone parlò direttamente col Governo locale) alla Cina (vi svelo una curiosità: sono stato il primo a salire sul podio lì, vincendo la prima gara, nel 2004). Vi posso assicurare che il pubblico in circuiti storici è sempre presente. Monza non ha mai cambiato pelle. La Lista N.1 Sport & Rinnovamento vuole dar modo a Monza di essere competitiva per la F1 e non solo. È un sito unico al mondo, all’interno del parco più grande d’Europa. Dobbiamo valorizzare quello che c’è già. Io ci metto la credibilità di 35 anni di motorsport, con l’esperienza degli altri”.
Andrea Dell’Orto ha sottolineato a sua volta l’importanza del luogo e dell’insieme autodromo-Villa Reale (inaugurata il 16 giugno dopo i lavori eseguiti e che sarà sede di EXPO 2015)-parco. Per l’Autodromo “è un momento di svolta, l’ultimo giro e dobbiamo avere la forza di rinnovare per rilanciarlo. Ci sono cose innegabili e che pesano, come la perdita del Mondiale SBK e del WTCC, con il primo che è gestito dalla Dorna come la MotoGP. Il problema è che la struttura è stata gestita per vivere solo sulla F1, mancano un calendario gare esteso, le Case non provano qui. Quest’anno l’EICMA festeggia 100 anni ma non ci sono sinergie, non c’è un museo. E non si possono pagare 5 euro per entrare e all’interno non poter bere nemmeno una Coca Cola perché non c’è un bar…”.
Dopo aver sottolineato la versatilità della squadra, unita dalla grande passione, Pietro Meda ha ricordato che “l’AC Milano ha tante possibilità di comunicare con il territorio e il mondo, basti pensare a EXPO”.
Marco Coldani, con la visione del manager, guarda avanti, “alle potenzialità di Monza – un aquapark, un campeggio vero (l’attuale è aperto una settimana l’anno), eventi, concerti. Il patrimonio di Monza travalica lo sport, è un asset per tutti i lombardi e gli italiani”.
E il quadro attuale della situazione lo riassume Enrico Radaelli che, avendo fatto parte per quattro anni del CDA di AC Milano ha ricordato “ciò che si è perso: la liquidazione di ACI Nova, la vendita di Radio Traffic e ACI Tour, tre società importanti che hanno cessato di esistere”.
Ha voluto essere presente e dare il suo supporto alla Lista N.1 anche Dario Allevi, presidente della provincia Monza e Brianza, che ha ribadito come “il 22 luglio sia uno spartiacque per voltare pagina, perché l’Autodromo versa in uno stato di abbandono mai visto prima”.
Durante la conferenza stampa si è ricordato che è possibile votare unicamente secondo le modalità previste dal regolamento: per referendum tramite corrispondenza inviando la busta contenente la votazione (indicando nome e cognome dei candidati) in modo che pervenga all’indirizzo del Notaio entro le ore 15.30 del 17 luglio 2014 o in forma ordinaria direttamente durante l’Assemblea convocata per il 22 luglio 2014 dalle ore 9.30 alle 13.30 presso la Sede Sociale dell’Automobile Club di Milano in Corso Venezia 43.
Più volte è stato precisato che NON è possibile votare presso le delegazioni territoriali. La Lista N.1 Sport & Rinnovamento ha quindi fatto un appello al rispetto delle regole in virtù della trasparenza e della segretezza del diritto al voto, anticipando che vigilerà sul rispetto delle stesse. Come ha detto Ivan Capelli “ho fatto una segnalazione al presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani perché prenda posizione: eletti o meno, vogliamo che accada non per situazioni poco chiare”.
Barbara Premoli
I CANDIDATI
Ivan Capelli
Classe 1963, ex-pilota di Formula 1 e oggi commentatore per la RAI, persona di esperienza, competenza e conoscenza. Il talento di Ivan al volante si manifesta fin dalle prime esperienze e lo porta a disputare, negli anni, il campionato di F3 Italiana, l’europeo di F3 e il campionato di F3000. Nel 1985 corre in Formula 1 con la Tyrrell conquistando i primi punti iridati in Australia, con un fenomenale 4° posto. La sua carriera in F1 continua poi con gli anni in March Leyton House, dove nel 1990 conquista un secondo posto nel GP di Francia come migliore risultato. Nel 1992 Ivan arriva in Ferrari e conclude la carriera in F1 con la Jordan nel 1993.
Enrico Radaelli
Dopo un passato da dirigente industriale, Enrico Radaelli ha prestato le proprie competenze al servizio di varie associazioni territoriali. Oltre ad aver rivestito il ruolo di Presidente e a essere tra i soci fondatori dell’Associazione Amici dell’Autodromo, è stato membro del direttivo dell’Unione Società Sportive Monzesi e Presidente di Monza Auto Moto Storiche. Nel 2013 Enrico Radaelli è stato nominato delegato provinciale per il CONI. A livello cittadino è consigliere della ProMonza, ente con interessi turistici e culturali. Dal 2010 fa parte del CDA dell’Automobile Club Milano.
Marco Coldani
Classe 1958 vive in provincia di Milano. È manager d’azienda, Direttore Generale di un’importante multinazionale nel settore petrolchimico e riveste importanti incarichi istituzionali. È Presidente di AssICC, Consigliere di Unione Confcommercio e membro della Giunta Esecutiva di Unione Confcommercio di Milano. Appassionato di sport e motori, pilota e istruttore di guida, unisce competenze sportive alle doti manageriali ed esperienze sia nel settore privato sia pubblico.
Pietro Meda
Classe 1973, è avvocato in Milano nello studio legale di famiglia. Da sempre grande appassionato di sport così come il fratello Guido (giornalista sportivo e fino allo scorso anno voce della MotoGP) e il padre, Pietro è appassionato di Rally ha corso come navigatore nelle ultime edizioni del Monza Rally Show.