É ormai un fatto acquisito che Kimi Raikkonen abbia avuto dei problemi a rendere la F14 T più affine alle proprie caratteristiche di guida. E questo tema è stato al centro del tradizionale incontro con i giornalisti del giovedì, in una giornata calda e ventosa sulla pista inglese di Silverstone: “Quello che so è che fin qui abbiamo imparato molto e se non altro adesso sappiamo quali sono i problemi. Per l’anno prossimo il team farà senza dubbio scelte differenti e alcuni di questi cambiamenti li proveremo già in questa stagione. Comunque si tratta di un processo complesso, abbiamo delle nuove parti da testare e ci auguriamo che confermino che la direzione che abbiamo preso è quella giusta”.
Di conseguenza, quando, in vista di questo weekend, si è trattato di valutare le sue possibilità sulle curve veloci del tracciato inglese, il finlandese ha ammesso di non aspettarsi troppe sorprese: “Credo che probabilmente ci troveremo nella situazione in cui ci siamo trovati in molte gare di questa stagione. Nell’ultima abbiamo provato alcune nuove parti, certe non hanno lavorato bene ma le ho volute provare comunque per verificare il loro effetto sulla vettura. Questo fine settimana continueremo a testare cose nuove e a raccogliere i dati che arriveranno da questa esperienza”.
Anche lo scorso fine settimana Raikkonen è stato in Inghilterra, anche se nell’atmosfera molto diversa del Goodwood Festival of Speed, dove ha avuto la possibilità di tornare al volante della sua Ferrari vincente del 2007 e di passare del tempo in compagnia del leggendario John Surtees. A tale proposito a Kimi è stato chiesto cosa sapesse delle corse di quei giorni: “Ho visto dei filmati in televisione e su Internet, era più divertente, più aperto”, ha risposto. Con un’altra domanda si è poi andati dal passato al futuro quando al finlandese è stato chiesto quanto pensa di restare ancora nella Scuderia Ferrari. La risposta è stata quella tipica di Kimi, breve e puntuale: “Finché non scade il mio contratto. A quel punto probabilmente mi fermerò”.
In quanto pilota della Scuderia Ferrari, la stampa ha voluto sentire la sua visione a proposito del fatto che il GP d’Italia, a Monza, potrebbe non rimanere in calendario ancora per molto: “Non vedo come possano toglierci Monza. Sarebbe una cosa molto stupida dal mio punto di vista che penalizzerebbe tutti e anche la Formula 1. Spero che non succeda mai anche se non siamo noi i deputati a decidere. Ovviamente per la Ferrari è un luogo importante. Non ho mai vinto là, ma spero ancora di riuscirci in futuro”.