Alla presenza dei due compagni di squadra Marquez e Pedrosa, del loro rivale in classifica Valentino Rossi, del ducatista Andrea Dovizioso, dell’outsider Stafan Bradl e del miglior pilota ‘Open’ Aleix Espargaró, si è svolta la tradizionale conferenza stampa che ha aperto ufficialmente l’Iveco Daily TT Assen.
Anticipata al mercoledì, vista la tradizione secondo la quale in terra olandese il GP si corre sempre al sabato, la conferenza stampa si è aperta con un ironico siparietto riguardante la preparazione dei piloti sulla ‘storia’ del TT. A rispondere per primo è il ‘veterano’ del gruppo e anche il pilota che puó vantare piú successi, Valentino Rossi: “Si corre di sabato perché il prete di Assen non voleva che la domenica si facesse troppo baccano durante la funzione: peró mi sa che gli doveva piacere piú la Superbike, perché questa tradizione vige solo per la MotoGP”, ha detto rompendo il ghiaccio. “Mi piace questo tracciato, per me ha un sapore speciale. Sono l’unico qui ad aver corso in tutte le altri classi sul vecchio tracciato, prima che cambiasse nel 2006. L’anno scorso non ero così forte come in questa stagione, non avevamo iniziato con il piede giusto, ma il sabato siamo poi stati bravi a trovare il bandolo della matassa. Come detto, mi sento piú forte ma non per questo possiamo star tranquilli perché tutti, a cominciare da Marc siamo migliorati rispetto a un anno fa. Le Honda vanno forte in frenata, ma la nostra M1 qui puó dire la sua”.
Forte della sua leadership a punteggio pieno, il Campione del Mondo Marc Marquez dichiara: “Assen è un circuito speciale: in particolare la seconda e la quarta curva sono quelle che mi piacciono di piú. Il clima rimane sempre l’incognita ma sará così per tutti, quindi dobbiamo soltanto concentrarci nel fare il nostro lavoro. Dovremo preparare bene la moto, soprattutto in frenata, perchè qui Valentino e Jorge vanno forte. Tutti mi parlano di pressione, ma in realtá io l’avverto sempre meno, anzi: sicuramente meno rispetto all’inizio di stagione.”
Anche Dani Pedrosa è legato a questo circuito da ottimi ricordi: “L’ultima gara a Barcellona è stata davvero emozionante. In realtá prima della partenza avevo qualche dubbio sulla tenuta del mio braccio reduce dall’operazione, ma durante la gara a mi sono sentito sempre meglio. Inoltre: qui ho ottenuto la mia prima vittoria nel 2002, quando correvo 125cc. Vediamo come sará il tempo, anche se noi siamo sempre pronti a tutti gli adattamenti.”
E alla domanda sul moto-mercato glissa placidamente: “Il mio futuro? Non ho nulla da dichiarare in proposito, spero sia l’ultima volta che lo ripeto. Quando ci sará realmente qualcosa, saró io stesso a comunicarvelo”.
Andrea Dovizioso si è invece aperto in una valutazione della sua stagione finora disputata: “Sará molto difficile conservare l’attuale posizione in classifica fino alla fine del Campionato, ma ce la metteremo tutta. La nostra moto ha fatto un bel salto di qualitá rispetto allo scorso anno: gli ingegneri si stanno impegnando tanto e senza sosta dallo scorso inverno; col tempo arriveranno dei nuovi componenti, ma dobbiamo ragionare un passo alla volta, non possiamo pensare di arrivare subito ai livelli della Honda. Come ha detto anche Dani prima, è ancora presto per parlare di mercato: a Barcellona abbiamo iniziato a parlare con Ducati, presto arriveremo a una decisione”.
Sempre davanti nella classifica delle ‘Open’ lo spagnolo Aleix Espargaró ha commentato: “In un paio di gare siamo stati bravi a finire non troppo distanti dai primi, quindi sono piú soddisfatto dello scorso anno. Mi piace molto Assen e tutti dicono che la Yamaha va forte su questo tracciato, per cui cercheró di fare del mio meglio. Mio fratello Pol è a soli 4 punti da me, è il mio rivale piú diretto al momento, proveró a batterlo in questo weekend”.
Sereno e determinato anche il tedesco Stefan Bradl: “Con la sfortunata parentesi del Mugello arrivavo a Barcellona dopo due terribili voli, ma sin dal primo giro in Catalunya ho avuto delle buone sensazioni, sapevo di poter fare un buon weekend: e così è stato. Non siamo distanti dalla Germania e sicuarmente arriveranno molti tifosi tedeschi a fare il tifo per me”.
Redazione MotoriNoLimits