Prosegue il progetto espositivo di Mirafiori Motor Village dedicato alle vetture che hanno scritto la storia dell’automobile italiana. Fino al prossimo settembre i visitatori del centro polivalente di piazza Cattaneo possono ammirare tre esemplari di assoluto prestigio e interesse per gli appassionati dei motori: il bus Fiat 612R, il prototipo Lancia ECV2 (1988) e l’Alfa Romeo 155 V6 TI «ITC» (1996).
Impossibile non notarlo entrando in showroom, il bus Fiat “621R” è stato il primo vero autobus di dimensioni medio-piccole prodotto dalla Casa torinese. Presentato nel 1928 e prodotto fino al 1939, montava un motore diesel Fiat “364” a quattro cilindri, con iniezione diretta e camera di precombustione sistema Ricardo. Il modello esposto in piazza Cattaneo è il 587° esemplare prodotto e ha prestato servizio su brevi autolinee rurali a nord di Torino dalla sua costruzione, nel 1931, fino alla fine anni 60.
Ritirato dal servizio, è rimasto fermo per circa trent’anni, prima di essere restaurato completamente dalla società di trasporto turistico Cavourese, attuale proprietaria, alla fine degli anni 90. Dall’inizio del 2004, completato anche negli ultimi dettagli, il “621” è tornato a percorrere le strade del Piemonte occidentale. A oggi, immatricolato come veicolo di linea, è sicuramente l’autobus italiano che ha alle spalle la carriera più lunga.
Esposti accanto a questo modello dalla vocazione turistica, gli altri due veicoli storici arrivano, invece, dal mondo delle corse.
Il prototipo Lancia ECV2 (1988) porta nel nome la sua caratteristica distintiva: ECV significa, infatti, “Experimental Composite Vehicle” con riferimento al telaio realizzato in materiali compositi (kevlar e fibra di carbonio) di nuova concezione. Il modello in mostra al Mirafiori Motor Village, esposto in collaborazione con la Collezione Storica Lancia, nasce per sostituire la Delta S4 nelle competizioni e presenta una nuova carrozzeria di dimensioni e pesi più contenuti, linee più belle, una più attenta cura aerodinamica. Il motore, dotato di due turbocompressori e due intercooler accoppiati a un sistema modulare di sovralimentazione tipo acqua-acqua, è caratterizzato dal nuovo sistema Triflux a flusso invertito doppio.
Ha ottenuto importanti successi nel Campionato Tedesco Turismo DTM (Deutsche Tourenwagen Masters) l’Alfa Romeo 155 V6 TI «ITC» (1996) a trazione integrale guidata dai campioni Nicola Larini e Alessandro Nannini. In pista, infatti, si dimostra ben presto la più veloce e la più affidabile e al termine della sua esperienza nel DTM (nel 1996) la vettura registra un totale di 38 vittorie.
Un risultato che entra nella storia, soprattutto se si pensa che negli anni 90 il campionato tedesco esprime il livello tecnico più elevato nel panorama mondiale delle corse turismo. Il modello è esposto in collaborazione con la Collezione Storica Alfa Romeo.
Barbara Premoli