Prima sessione di prove libere del GP d’Austria disturbata dalla pioggia, che ha guastato i piani della Scuderia e degli altri team nell’ultima mezz’ora, proprio sulla pista in cui era necessario raccogliere più dati possibile. Nei primi 60 minuti Fernando Alonso e Kimi Raikkonen hanno lavorato sull’assetto e sulle gomme ma la pista ha offerto davvero poco grip e le uscite sono state tantissime.
Fernando Alonso, che ha percorso un totale di 23 giri, ha ottenuto il terzo miglior tempo in 1’11”606 mentre Kimi Raikkonen non è andato oltre l’1’12”365 ma il finlandese, per colpa del traffico e della pioggia, non è riuscito a effettuare un secondo giro lanciato. Per lui 21 giri complessivi. Nell’ultima parte della sessione, la pioggia è aumentata e il tracciato non ha permesso più alcun miglioramento.
Seconda sessione produttiva, invece, per la Scuderia, che è riuscita a completare ben 85 giri accumulando dati preziosi che ora gli ingegneri analizzeranno in funzione delle qualifiche di domani e della gara di domenica. Un bottino prezioso, quegli 85 passaggi, anche per i piloti, che sono tornati a Spielberg dopo 11 anni e hanno così potuto riprendere confidenza con il circuito.
Fernando Alonso ha percorso 40 giri, ottenendo un 1’10”470 che alla fine della sessione è risultato il terzo miglior tempo. Kimi Raikkonen, invece, ha completato 45 tornate fermando i cronometri a 1’10”974, 11° crono di giornata. Il finlandese, tuttavia, non è mai riuscito ad avere un vero e proprio giro lanciato pulito. Il battistrada ancora una volta è stato un pilota della Mercedes, nella fattispecie Lewis Hamilton, in 1’09”542.
Come di consueto, nell’ultimo terzo della sessione, si è cominciato a lavorare in configurazione gara con Alonso e Raikkonen che, al pari degli altri piloti, hanno effettuato alcuni long run sia con le gomme soft che con le supersoft. Su molte vetture è stato osservato un principio di graining sugli pneumatici anteriori. Domani alle 11 la terza sessione di prove libere.
Fernando Alonso: “E’ bello tornare a correre qui, la pista presenta molti cambiamenti di pendenza e quando è così è sempre bello guidare. In entrambe le sessioni io e Kimi abbiamo seguito programmi diversi e adesso dobbiamo incrociare i dati raccolti per scegliere cosa ha funzionato meglio tra tutte le soluzioni testate. Dalle gomme non è arrivata nessuna sorpresa, le supersoft sembrano più veloci e certamente saranno le gomme della qualifica, ma per la gara è impossibile stabilire adesso quali saranno le strategie. Oggi è stato sempre nuvoloso ed è caduta anche qualche goccia di pioggia, ma se ci sarà sole nei prossimi giorni il comportamento degli pneumatici potrebbe cambiare. Le previsioni di bel tempo lasciano aperti i giochi e soprattutto la possibilità di regalare un bel weekend agli appassionati che già oggi hanno affollato il circuito”.
Kimi Raikkonen: “Oggi è stata una giornata particolarmente intensa, come è normale quando si torna su una pista dopo molti anni di assenza. Nonostante le instabili condizioni meteo abbiano ridotto il tempo in pista nella prima sessione, siamo comunque riusciti a completare tutto il nostro programma, che oggi prevedeva l’analisi di nuove soluzioni aerodinamiche portate per questa gara. Insieme a Fernando ci siamo concentrati su differenti prove di assetto, io sull’anteriore e lui sul posteriore, in modo da poter confrontare i dati raccolti nella seconda sessione. Nel pomeriggio il feeling con la vettura è migliorato ma per varie ragioni, tra cui la mancanza di grip, il traffico e il vento, non sono riuscito a mettere insieme un buon giro, né a migliorare nell’ultimo settore”.
Pat Fry: “Tornare dopo 11 anni su questo tracciato ha riservato un po’ di lavoro in più in questa prima giornata di pista, in cui Kimi e Fernando hanno completato un totale di 129 giri. Sebbene sia tra i più corti del calendario, il circuito di Spielberg presenta un’impegnativa serie di saliscendi fortunatamente già nota ai nostri due piloti, tra i pochi ad aver girato qui. L’asfalto freddo al mattino ha complicato il compito di mandare in temperatura gli pneumatici Soft, mentre nella sessione pomeridiana è andata meglio con le Supersoft. Tra le due sessioni abbiamo effettuato alcune modifiche all’assetto per rispondere alle differenti esigenze di guida dei piloti, ottenendo piccoli miglioramenti. Ovviamente questo non basta a dichiararci soddisfatti, poiché dobbiamo ancora trovare il bilanciamento perfetto e per questo motivo occorre studiare accorgimenti mirati a stabilizzare il comportamento della vettura, cercando di fare buon uso dei dati raccolti oggi. Domani sarà una qualifica molto tirata, soprattutto perché su un tracciato cosi breve anche un solo decimo potrà farci guadagnare o perdere molte posizioni in griglia, e per questo servirà un giro pulito e senza traffico. In merito al passo di gara, dietro le Mercedes troviamo un gruppo di vetture abbastanza vicine tra loro, con tempi sul giro molto simili e per questo motivo scattare da posizioni avanzate ci consentirebbe di non dover rincorrere i nostri avversari”.
Barbara Premoli