Quello che si corre domenica è il 27° GP d’Austria. La gara si è disputata per la prima volta nel 1964 su un tracciato dalla forma a “L” ricavato sulle piste dell’Aerodromo di Zeltweg. A vincere fu Lorenzo Bandini con la Ferrari 156 F1-63 ma la location venne abbandonata perché la superficie, in cemento anziché in asfalto, era troppo sconnessa.
La gara tornò in calendario nel 1970, sul nuovo circuito dell’Osterreichring, una pista di quasi 6 km che si snodava sui saliscendi a cavallo tra i comuni di Zeltweg e Spielberg. La Formula 1 abbandonò il circuito dopo il 1987 per tornarci 10 anni dopo, quando la pista era stata ristrutturata, accorciata a 4,3 km e denominata A1 Ring. L’ultima volta che si è corso a Spielberg era il 2003 e quest’anno la gara torna in calendario dopo che la struttura è stata rilevata e modernizzata dalla Red Bull.
La Ferrari ha vinto in Austria in 5 occasioni (in percentuale il 19% delle volte), la prima delle quali, come detto, grazie a Lorenzo Bandini. La Scuderia trionfò all’esordio anche all’Osterreichring, grazie al belga Jacky Ickx, che arrivò in parata assieme a Regazzoni: le due 312 B attraversarono il traguardo staccate di appena 61 centesimi di secondo.
Quasi trent’anni dopo, nel 1999, fu Eddie Irvine a imporsi, con la F399, sfruttando un duello interno alla McLaren che portò al ritiro del leader della classifica Mika Hakkinen. Le altre due vittorie sono, invece, targate Michael Schumacher, che si impose nel 2002 e nel 2003 quando il successo fu caratterizzato da un brivido. Al momento della sosta ai box della vettura di Rubens Barrichello, la sua macchina del rifornimento non funzionò: per immettere il carburante nella F2003-GA si fece allora ricorso alla strumentazione di Schumacher. Poco dopo, il tedesco rientrò per il proprio rifornimento ma, al momento di inserire il bocchettone, la benzina rimasta dal pitstop di Barrichello prese fuoco dando luogo a un’impressionante fiammata. Schumacher, impassibile e senza scendere dalla vettura, tenne d’occhio l’intervento che i meccanici Ferrari, lucidissimi, misero in atto e ripartì avendo perso solo una manciata di secondi. Michael, tornato in pista terzo, fu così in grado di aggiudicarsi il GP.
Assieme a Jenson Button e Felipe Massa, Kimi Raikkonen e Fernando Alonso sono i soli piloti ad aver già gareggiato su questa pista in Formula 1.