Qualifiche poco soddisfacenti per la Scuderia Ferrari in Canada. Nel GP di domani Fernando Alonso scatterà dalla 7° posizione sulla griglia di partenza, mentre Kimi Raikkonen prenderà il via dalla 10° piazza.
Dopo aver superato il Q1 senza difficoltà, le due F14 T hanno avuto vita meno facile nel Q2. Fernando si è superato, ottenendo un ottimo 1’16”131 che gli ha permesso di accedere al Q3 con due set di gomme nuove. Kimi invece è stato costretto ad effettuare un nuovo tentativo centrando la qualificazione ma portandosi nell’ultima fase solo un treno di gomme fresche.
Nel Q3 Alonso è riuscito, nel suo secondo giro lanciato, a ottenere 1’15”814 mentre Kimi, nel suo unico tentativo, non è andato oltre l’1’16”214 che gli è valso la 10° posizione.
Fernando Alonso: “Il risultato di queste qualifiche riflette il trend intrapreso da inizio stagione e come già accaduto, anche se il venerdì siamo spesso tra i primi, poi il sabato abbiamo qualche difficoltà in più. Il pacchetto di sviluppi portato qui in Canada ha funzionato bene, la macchina è migliorata e sono contento, anche se al momento non possiamo sfruttarne tutte le potenzialità. Oggi il dominio delle Mercedes non è stato una sorpresa e le Red Bull e le Williams hanno fatto meglio di noi. Credo che domani non sarà una gara facile, qui in partenza è difficile sorpassare perché nelle prime due curve non c’è abbastanza spazio, in più dovremo essere bravi a gestire il degrado e scegliere il giusto numero di soste. Rispetto a ieri le temperature sono molto più elevate e quelle che sembravano essere le gomme da gara – le Soft – oggi si sono dimostrate meno adatte delle Supersoft. Se come dicono le previsioni il caldo persiste la scelta si orienterà su queste ultime e probabilmente vedremo uno stop in più”.
Kimi Raikkonen: “In tutto il fine settimana non sono stato mai pienamente soddisfatto del comportamento della mia vettura e anche oggi in qualifica ho avuto qualche difficoltà. Nel mio unico tentativo in Q3 sono sceso in pista con un set di pneumatici Supersoft nuovi, ma la mia F14 T scivolava molto e non sono riuscito a mettere insieme un buon giro. Forse avrei potuto guadagnare una o due posizioni, ma credo che questo non avrebbe cambiato molto le cose. Anche se gli sviluppi testati ieri hanno funzionato, sapevamo che non sarebbe stato facile: probabilmente questo è uno dei tracciati che meno si adatta alle caratteristiche della nostra monoposto, ma quella che ci aspetta domani è una gara molto lunga, in cui può accadere di tutto. Cercheremo di fare una buona partenza e di dare il massimo”.
Pat Fry: “Oggi eravamo consapevoli di trovarci di fronte ad una qualifica difficile ma – ad essere sinceri – speravamo di poter ottenere qualcosa in più. Sapevamo che su questo circuito ci saremmo dovuti confrontare non solo con la Red Bull, ma anche con altre squadre che grazie alle poche curve e ai lunghi rettilinei ci avrebbero dato filo da torcere, e così è stato. La sessione è iniziata con temperature particolarmente elevate, di quasi venti gradi superiori rispetto a ieri, e abbiamo avuto più problemi dei nostri avversari nel trovare il giusto livello di aderenza con entrambe le vetture. Da un punto di vista tecnico la maggiore deportanza della Red Bull e probabilmente una migliore guidabilità del motore Mercedes sulle Williams hanno consentito uno sfruttamento ottimale delle gomme, motivo per cui sono stati più competitivi. Domani cercheremo di fare tutto il possibile per fare una buona partenza, anche se quest’anno non è semplice sfruttare i rettilinei nei sorpassi. Certamente dovremo prestare attenzione al degrado degli pneumatici, che qui ha un maggiore impatto, soprattutto sulle gomme posteriori”.
Barbara Premoli