Mercedes-Benz Classic inaugura al Museo Mille Miglia di Brescia la mostra “Discover Hans Liska” e prr la prima volta espone opere di proprietà privata di Liska insieme a una selezione appartenente al suo Archivio, mai presentate al pubblico prima d’ora. Oltre ai soggetti immortalati da Hans Liska, per lo più su incarico di Mercedes-Benz negli anni 50, la mostra comprende illustrazioni operistiche, ambientazioni teatrali, sportive, circensi, ma anche ritratti, illustrazioni futuristiche dalla rivista “Quick” e parodie dell’arte moderna. Una simile varietà di produzione artistica rappresenta un tributo a tutto tondo alle opere del grafico Hans Liska, nato nel 1907 e scomparso nel 1983. L’esposizione, che rientra nell’accordo siglato nella primavera del 2012 tra Daimler ed il museo Mille Miglia, rimarrà in esposizione fino al mese di agosto per poi fare tappa in numerose altre città, tra cui Stoccarda.
Che si tratti di dinamicihe locandine di gara o romantici motivi da dépliant dell’Italia, la destinazione dei sogni dei vacanzieri tedeschi nel periodo del ‘miracolo economico’, ogni opera di Hans Liska riflette la ricerca dell’attimo abbinata ad eccezionali doti artistiche e ad una buona dose di umorismo. L’artista, nato a Vienna nel 1907 e deceduto in un paesino vicino Bamberg nel 1983, a partire dal 1951 ha seguito per oltre dieci anni i successi sportivi della Casa di Stoccarda e lo sviluppo di nuovi modelli. Le sue creazioni sono apparse su poster di gara, dépliant e pubblicità, ma anche stampate come pubblicazioni speciali, coniugando le elevate doti artistiche di Liska all’amore per le automobili.
Questa monumentale esposizione, comprendente una vasta gamma di soggetti e tecniche (tra cui disegni monocromatici e colorati a china, gouache, dipinti ad olio e poster stampati), è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Mercedes-Benz Classic e la famiglia di Hans Liska.
Ad aggiungere prestigio allinaugurazione di questa mostra è la presenza di una sportiva da corsa Mercedes-Benz 300 SL (W 194) e una Mercedes-Benz 180 (W 120) della collezione Mercedes-Benz Classic. Entrambe le vetture rievocano il ruolo fondamentale che la Mille Miglia storica ha avuto per il settore corse di Mercedes-Benz nella metà del XX secolo. Oltre alla vittoria di Rudolf Caracciola alla guida di una Mercedes-Benz SSKL nel 1931, tra i momenti clou dell’epoca senz’altro il 2° posto nella Mille Miglia 1952 (Karl Kling su una vettura da corsa 300 SL) e le straordinarie vittorie in classifica generale ed in quella di categoria del 1955 (che comprendeva una triplice vittoria con la Mercedes-Benz 180 D nella categoria diesel).
Lo stretto legame tra Mercedes e la Miglia rivive oggi non solo attraverso il ruolo della Casa di Stoccarda in veste di main sponsor della competizione che ogni anno rievoca la storica Mille Miglia, ma anche grazie alla partnership strategica siglata nel 2012 tra la Stella e il Museo Mille Miglia.
Hans Liska: il reporter con tiralinee e pennello per acquerello
Hans Liska è stato uno dei più importanti disegnatori di stampe e pubblicità della metà del XX secolo. Le immagini realizzate con matita, penna e pennello vanno al di là di semplici il
lustrazioni volte ad attrarre il pubblico: ogni soggetto narra una storia. Con il suo stile, che l’artista austriaco ha perfezionato lavorando come illustratore per giornali e riviste negli anni Trenta e durante la Seconda Guerra Mondiale, Liska riesce a liberare abilmente i suoi soggetti dalle restrizioni formali imposte dalle illustrazioni a carattere puramente documentale. Vedono così la luce immagini potenti e dinamiche, caratterizzate da linee nette e scolpite, dall’idea di movimento e da un contrasto simile ad un collage tra diverse prospettive, dimensioni e testi.
È così che Liska riesce ad immortalare anche i momenti magici della storia del Motorsport di Mercedes-Benz negli anni Cinquanta: le vittorie delle sportive da corsa Mercedes-Benz 300 SL (W 194, 1952), i trionfi delle nuove Frecce d’Argento (W 196 R, 1954/1955) ed i successi della 300 SLR (W 196 S, 1955).
Tra le creazioni figurano sia le grandi vittorie ma anche scene uniche come l’impatto con un avvoltoio durante la Carrera Panamericana del 1952 nella quale il volatile si schiantò sul parabrezza della 300 SL guidata da Karl Kling con il copilota Hans Klenk, che poi tagliarono il traguardo per primi.
Non meno intensa la sua rappresentazione di Stirling Moss e Denis Jenkinson mentre sfrecciano in un centro storico italiano medievale sulla loro 300 SLR durante la Mille Miglia del 1955. Mentre i britannici avanzano con decisione verso il traguardo fiancheggiati da spettatori, fotografi e cineprese, sullo sfondo spicca la biancheria stesa ad asciugare da una parte all’altra di un vicoletto nella cornice di un cielo di straordinaria limpidezza.
Altro fondamentale aspetto del lavoro di Liska per Mercedes-Benz con cui si è guadagnato la sua attuale reputazione di grande cronista della quotidianità nel periodo del “miracolo economico” sono le creazioni aventi come protagoniste le vetture di serie della Stella che allo stesso tempo ritraggono con sapiente maestria momenti di vita quotidiana dell’epoca, carica di sogni di ricostruzione e di ripresa economica. I soggetti spaziano dal commerciante di frutta che consegna la sua merce su un luccicante furgoncino 170 D, fino all’affascinante anteprima della Mercedes-Benz 600 (W 100) al Salone Internazionale dell’Automobile (IAA) nel 1963.
Hans Liska ha dato libero sfogo alla propria immaginazione ed al proprio talento di narratore all’interno dei libri illustrati con soggetti Mercedes-Benz pubblicati negli anni 50. Nel 1951, il primo della serie è lo “Sketchbook”, seguito da altri due volumi nel 1953 e nel 1955. I viaggi personali in auto, ad esempio in Italia ed in Svizzera, hanno stimolato e nutrito la creatività di Liska portandolo a creare immagini che riflettevano i sogni di molti tedeschi nei primi anni del miracolo economico. Anche qui ha sperimentato ripetutamente combinazioni di elementi grafici e testuali. Eppure non sono soltanto i temi contemporanei ad essere stati oggetto della vivacità dello stile di Liska. L’artista è riuscito a narrare per immagini anche momenti che hanno fatto la storia dell’epoca. Alla fine degli anni ’50 ha ritratto infatti l’ascesa di Mercedes-Benz nell’olimpo del Motorsport a partire dalla prima gara automobilistica in assoluto del 1894, fino alle vittorie delle Frecce d’Argento negli anni 30 e 50.
Barbara Premoli