McLaren Automotive ha realizzato un utile d’esercizio e un utile al lordo delle imposte per la prima volta nel 2013, vale a dire già nel terzo anno di produzione. Questo è un risultato particolarmente significativo per una casa automobilistica britannica indipendente che opera in un mercato globale altamente competitivo. Il miglioramento della redditività di McLaren Automotive dimostra chiaramente la validità del modello di business a lungo termine adottato dall’azienda, che consente di investire costantemente in R&S al fine di realizzare e vendere le automobili ad alte prestazioni più emozionanti e tecnologicamente avanzati al mondo.
McLaren Automotive ha inoltre confermato che il suo prossimo modello sportivo, noto come P13, sarà disponibile prima della fine del 2015 e si collocherà in una fascia di prezzo inferiore (rispetto alla 650S), rendendo così più accessibile il marchio McLaren pur mantenendo invariato l’impegno della Casa a garantire eccellenza, prestazioni elevate e contenuti innovativi.
La P13 sarà una bella, comoda e pratica sportiva a due posti con motore centrale, costruita attorno a un telaio in fibra di carbonio. L’auto sarà disponibile in più di una versione e, una volta che le vendite saranno a pieno regime, contribuirà a fare arrivare la produzione annua complessiva di McLaren Automotive a circa 4000 unità.
Per quanto riguarda l’altro estremo della sua gamma, McLaren Automotive ha confermato inoltre che produrrà una serie limitata di edizioni esclusivamente da circuito della sua pluripremiata hypercar McLaren P1™. Questo bolide sarà disponibile solo per i clienti che hanno ordinato uno dei 375 esemplari in versione da strada e si attesterà come l’automobile più potente finora realizzata dalla Casa, oltre che la più esclusiva.
Commentando i risultati dell’esercizio, Ron Dennis, CEO e Presidente del Gruppo McLaren Group e Presidente di McLaren Automotive ha dichiarato: “Sin da quando è stata lanciata, McLaren Automotive è andata oltre le più rosee aspettativei, creando nuovi standard di riferimento sul mercato delle auto sportive grazie a una gamma di modelli che sfidano i confini dell’innovazione e della tecnologia, pur restando fedeli ai valori fondamentali del marchio. I risultati dell’ultimo esercizio finanziario, e il fatto di avere conseguito un utile in una fase così precoce della vita dell’azienda, depongono a favore dell’eccezionale team di McLaren Automotive e ne rispecchiano gli sforzi e l’impegno.”
Mike Flewitt, CEO di McLaren Automotive, ha aggiunto: “McLaren Automotive si è già creata una meritata reputazione come casa costruttrice delle automobili sportive ad alte prestazioni più entusiasmanti e tecnologicamente più avanzate al mondo. Questi risultati dimostrano tuttavia che siamo anche riusciti nell’intento di creare un’azienda solida capace di realizzare utili, di investire ampiamente nelle attività di R&S, di assumere le migliori professionalità e, infine, di sviluppare prodotti di eccellenza. In un mercato estremamente competitivo, abbiamo gettato solide fondamenta per un futuro successo.”
Come ha spiegato Flewitt: “Ora ci stiamo concentrando sul percorso da seguire prossimamente. La McLaren 650S sta già ottenendo ottimi risultati di vendita, con oltre 1000 ordini già in portafoglio, e la P13 rappresenta un progetto molto interessante che ci consentirà di avere accesso a nuovi mercati e nuovi clienti, di aumentare i volumi di vendita e infine di incrementare sia i ricavi sia la redditività. Sono convinto che se manterremo invariato il nostro impegno verso l’innovazione e l’eccellenza, McLaren Automotive avrà davanti a sé un futuro estremamente brillante.”
Grazie a vendite globali in linea con gli obiettivi, i ricavi di McLaren Automotive sono aumentati di £18,8 milioni, passando a £ 285,4 milioni nel 2013. La Casa ha consegnato 1.359 12C e 36 esemplari di McLaren P1™ nel corso dell’anno.
Conformemente al proprio business plan di lungo periodo, la società ha continuato a investire in infrastrutture, personale e nuove tecnologie, elementi necessari per riuscire a sostenere la crescita futura. La spesa di McLaren Automotive per le attività di R&D e lo sviluppo di nuovi modelli è cresciuta di £ 2,5 milioni, passando a £ 70,6 milioni nel 2013.
Quando è stata lanciata, McLaren Automotive si è impegnata a presentare ogni anno una nuova auto o una nuova versione di modelli esistenti. Questa promessa è stata mantenuta nel 2013, con il lancio della McLaren P1™ al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra. Dell’automobile tecnologicamente più avanzata mai prodotta nel Regno Unito ne verranno costruiti solo 375 esemplari, già tutti venduti entro sei mesi dall’annuncio ufficiale. La produzione è iniziata puntualmente lo scorso settembre e più di 100 esemplari sono già nelle mani dei clienti.
Nel 2013, McLaren Automotive ha inoltre continuato a espandere la propria presenza geografica, aprendo 13 nuovi showroom e ampliando la propria rete globale a 50 rivenditori in 28 mercati internazionali. In questo programma rientra anche l’apertura di quattro nuove concessionarie in Cina, e più precisamente a Shanghai, Pechino, Guangzhou e Chengdu. La società prevede di aggiungere altri 20 rivenditori alla propria rete nel corso del 2014 e di arrivare ad avere una rete globale con oltre 100 sedi entro il 2018.
McLaren Automotive ha inaugurato il 2014 con il lancio della nuova 650S Coupé e Spider. Questa è stata la prima volta nella sua breve storia in cui la Casa ha lanciato due modelli contemporaneamente in tutti e 28 i mercati mondiali in cui è presente. L’azienda si sta preparando a un successo ancora maggiore nel 2014 e la recente nomina di Jolyon Nash, che assumerà la funzione di Executive Director, Global Sales & Marketing dal 1° luglio 2014, andrà a rafforzare ulteriormente il team grazie alla vasta esperienza che il nuovo manager porterà dal mercato del lusso.
Il Gruppo prevede di continuare a soddisfare al meglio le previsioni del suo ambizioso piano di crescita nel 2014. Si stima che il volume complessivo delle vendite globali rimarrà generalmente in linea con i risultati del 2013. Tuttavia, si prevede un aumento sia per il fatturato sia per l’utile, stimolato dalle vendite della McLaren P1TM.
Barbara Premoli