Infiniti Red Bull Racing
Daniel Ricciardo ha firmato il suo secondo podio consecutivo finendo terzo al GP di Monaco. L’australiano ha perso due posizioni alla partenza, finendo dietro al suo compagno di squadra e alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Ricciardo ha comunque potuto recuperare la sua posizione quando Vettel si è ritirato al quinto giro e Raikkonen ha dovuto osservare un secondo pitstop durante il secondo intervento della Safety Car. Lo scarto con Hamilton si è allora stabilizzato prima che Ricciardo attaccasse in modo intenso negli ultimi 10 giri riducendolo al di sotto del secondo. L’australiano ha infine concluso la gara sulla scia del britannico, ovvero l’arrivo più serrato dall’inizio della stagione. Sebastian Vettel ha rinunciato quando problemi legati al propulsore l’hanno privato di potenza.
Scuderia Toro Rosso
Pomeriggio molto frustrante per la squadra italiana. Entrambe le monoposto hanno abbandonato la gara a causa di un problema legato allo scarico. Daniil Kvyat si è fermato al decimo giro, mentre Jean-Eric Vergne ha riguadagnato il suo box al 50° passaggio. Il francese per molto tempo è stato fra i primi 10, ma ha dovuto scontare un drive-through per essere stato liberato in modo pericoloso durante il suo pit stop al 34° giro. Una penalità che lo ha relegato fuori dalla zona punti, prima del ritiro.
Lotus F1 Team
Romain Grosjean è stato autore di una formidabile performance a Monaco. Il francese era partito dalla 14ª posizione in griglia, ma è stato costretto a tornare ai box al primo giro a causa di una foratura. Questo imprevisto l’ha relegato al 19° posto, ma Grosjean ha saputo mantenere la sua concentrazione in mezzo agli incidenti e agli interventi della safety car superando le Marussia e le Caterham e approfittando del caos davanti. Il pilota Lotus è salito in zona punti a qualche giro dall’arrivo dopo che Räikkönen e Magnussen hanno avuto un contatto al tornantino. Grosjean infine è passato sotto la bandiera a scacchi in 8° posizione, registrando così il suo secondo arrivo ai punti dall’inizio della stagione. Pastor Maldonado non ha potuto iniziare la gara a causa di un problema legato al circuito di carburante che l’ha fatto restare sulla griglia. Dopo un’attenta analisi, la scuderia ha scoperto che si trattava di un problema alla pompa del carburante, che verrà approfondito e risolto in vista delle prossime gare.
Caterham F1 Team
Il team anglo-malese ha firmato la sua migliore prestazione della stagione. Partiti dal fondo della griglia, Marcus Ericsson e Kamui Kobayashi sono riusciti a tenersi lontani dai vari incidenti e si sono ritrovati a combattere con Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, che si sono entrambi fermati in modo inaspettato. Mantenendo la freddezza, i piloti Caterham hanno terminato all’11° e 13° posto, ovvero il loro miglior risultato della stagione.
Rémi Taffin, direttore Operazioni in Pista Renault Sport F1: “La giornata si conclude con una sensazione agrodolce. Il ritmo tenuto da Ricciardo è stato molto alto ed è stato in grado di gestire bene i suoi pneumatici durante l’intero GP. Questa è la nostra migliore prestazione in gara dall’inizio della stagione. Alla fine, non abbiamo potuto superare Hamilton a causa della natura del tracciato monegasco. Terminare al terzo posto resta un buon risultato, ma i nostri obiettivi sono molto più alti: dobbiamo fare ancora più sforzi per riuscirci e vincere. Allo stesso modo, l’ottavo posto di Romain e il risultato delle Caterham, che terminano vicini ai punti, hanno permesso di concludere il GP con una nota positiva.
Tuttavia, abbiamo avuto anche dei problemi oggi. Fin dalla partenza, Vettel ha incontrato una problematica al propulsore che l’ha privato di potenza e costretto al ritiro. Crediamo che l’origine del problema stia nel turbocompressore e nell’MGU-H, ma condurremo analisi approfondite al nostro ritorno per una diagnosi completa. Abbiamo anche avuto dei problemi sulla vettura di Maldonado alla partenza. A prima vista, sembra che sia un guasto della pompa carburante che ha provocato una perdita di pressione del carburante. Abbiamo fatto notevoli progressi in molti ambiti, ma abbiamo visto riaffiorare alcuni problemi di affidabilità. La settimana sarà lunga e intensa a Viry-Châtillon ma la utilizzeremo saggiamente per tornare più forti al GP del Canada, dove sono già in programma nuovi sviluppi“.
Barbara Premoli