Il weekend del Gran Premio di Monaco è sempre uno dei più attesi per i piloti per tutto quello che questa gara rappresenta: storia, difficoltà e prestigio, ma anche risalto mediatico e mondanità. Kimi Raikkonen, della Scuderia Ferrari, non fa eccezione e attende con molta carica di poter scendere in pista per una delle corse più particolari dell’anno: “Specialmente in questa stagione, con le vetture di nuova generazione, la competizione promette di essere molto eccitante. Queste nuove monoposto tendono a pattinare facilmente e a Monte Carlo non c’è tanto spazio per le sbandate”.
La vettura è fondamentale, ma a Monaco anche il pilota ci deve mettere del suo: “Si tratta di una pista unica in cui bisogna dare il massimo dal primo al 78° giro.” – racconta Kimi a www.ferrari.com – “Molto si decide anche in qualifica sulle quali cercheremo di fare il massimo per migliorare. Dopo l’ultima gara siamo rimasti a Barcellona per un test che è stato abbastanza positivo: all’inizio ci sono stati dei problemi, ma alla fine posso dirmi soddisfatto del lavoro che siamo riusciti a fare. La F14 T cresce e, passo dopo passo, sono convinto che i risultati arriveranno, ma ci sarà bisogno di spingere più forte che mai per ottenerli”.
Raikkonen poi torna su Monaco, un Gran Premio dall’atmosfera molto suggestiva: “Quella di Monte Carlo è una gara complicata fin dal giovedì mattina. Sarà fondamentale non perdere tempo nelle prove libere cercando di girare il più possibile per trovare quanto prima le giuste sensazioni tra i muretti. È difficile fare bene qui ma la soddisfazione che si prova quando tutto fila per il meglio è enorme”.