Un potente fronte temporalesco fin da sabato scorso si spostava verso l’Europa Centrale, e domenica ha preso la residenza sopra lo Slovakia Ring, o almeno così pareva tanta è stata la pioggia che ha inzuppato la pista prima della settima corsa della stagione WTCC. Gianni Morbidelli, che ieri ha preso il via dalla terza fila dopo esser riuscito per la prima volta a entrare nella élite del Q3 il sabato, è scivolato in settima posizione alla prima curva mentre il gruppo sollevava una nube d’acqua: per il pesarese ancora una volta il via con l’impiego del sistema ‘launch control’ non è stato un beneficio. All’inizio la sua Chevrolet Cruze RML era seguita a ruota dalla Honda del collega Gabriele Tarquini. In realtà praticamente fin dal primo giro la coppia di ex-piloti di F.1 italiani, proprio come la maggior parte dei presenti, combatteva con la pista impraticabile più che concentrarsi sulla lotta tra piloti. Al terzo giro Morbidelli guadagnava una posizione perché Yvan Muller ha ricevuto una penalità di drive-through per aver anticipato la partenza, mentre i suoi due colleghi della Citroen andavano a vincere. Una vittoria ottenuta dietro safety-car però, intervenuta quando ormai tutti i piloti stavano facendo acrobazie anche per star dritti in rettilineo. La gara è stata fermata in anticipo rispetto al chilometraggio corretto, ma il 75% della distanza era stata coperta ed stato assegnati punteggio pieno e Sebastian Loeb ha conquistato la sua seconda vittoria.
Il diluvio continuo ha poi costretto la direzione gara ad annullare la seconda corsa per la prima volta da quando il WTCC è ricominciato nel 2005. Morbidelli ha raccolto gli otto punti attribuiti al sesto classificato, ma il collega della Chevrolet Tom Chilton ne ha presi dieci e quindi la nera Cruze Camozzi-AllInkl.com del pesarese e l’inglese sono a pari punti a quota 46, entrambi i piloti un punto dietro a Hugo Valente, attualmente 6° nelle tabelle e anche miglior portabandiera Chevy finora.
Gianni Morbidelli: “Ci saranno anche state gare più bagnate di questa, non mi sono preparato in anticipo le statistiche, ma non mi era mai successo nella mia carriera di impegnarmi così tanto tempo a lottare con aquaplaning con questa frequenza e dover lavorare di braccia come un matto solo per mantenere le ruote allineate in rettilineo! Specialmente in una pista così veloce era a tratti pericoloso, specie sul rettilineo davanti ai box. In un certo senso questa strana domenica mi ha fatto sentire più giovane perché mi ha ricordato il giorno in cui fui chiamato dalla Ferrari per sostituire Alain Prost in Australia, nel 1991. Ad Adelaide dalla partenza siamo spariti tutti dietro un muro di acqua ed è stata una gara pazzesca, una corsa che sono anche riuscito a finire sesto, ma è finita con tanto anticipo che quella giornata ad Adelaide è diventata la gara più breve di F1 di sempre, penso lo sia ancora. Lo Slovakia Ring di oggi era sulla stessa lunghezza d’onda di allora. C’è voluta un sacco di fatica solo per mantenere intera la mia Cruze, ed è stato duro come lo era allora con la Ferrari. Tuttavia oggi è stato così difficile anche se oggi eravamo su delle turismo, non delle monoposto, e questo dice molto! Fortunatamente allo Slovakia Ring rispetto ad Adelaide non ci sono state tante automobili parcheggiate dove capitava e detriti da tutte le parti. Con questo tipo di piogge monsoniche dire che abbiamo chiuso la giornata con gara uno credo sia stata la cosa più sensata da fare, non rimpiango nemmeno più di tanto il fatto che la safety car in gara uno sia entrata quando stavo recuperando sulle due Chevy davanti a me. Ma non abbiamo finito con questa pista, perché dopo una toccata e fuga a casa mercoledì con la Muennich Motorsport giriamo di nuovo allo Slovakia Ring per preparare la prossima corsa in Austria”.
Barbara Premoli
Slovakia Ring, 11 maggio:
1. S. Loeb (Citroen C-Elysée WTCC) 20’38”595
2. J.M. López (Citroen C-Elysée WTCC) 20’39”700
3. N. Michelisz (Honda Civic WTCC) 20’41”030
4. T. Coronel (Chevrolet RML Cruze TC1) 20’42”676
5. T. Chilton (Chevrolet RML Cruze TC1) 20’43”800
6. G. MORBIDELLI (Chevrolet RML Cruze TC1) 20’44”621
13.R. MUENNICH (Chevrolet RML Cruze TC1) 20’50.920