Al termine dei 66 giri del GP di Spagna, Daniel Ricciardo ha conquistato il primo podio ufficiale della carriera. Dopo aver perso una posizione alla partenza a favore di Valtteri Bottas, l’australiano della RBR l’ha recuperato nei primi pitstop e ha poi costruito un gap confortevole nei due terzi della gara rimanenti. Partito 15° dopo aver ricevuto una penalità per la sostituzione del cambio dopo le qualifiche, Sebastian Vettel ha fatto una grande rimonta finendo 4°. Optando per una strategia aggressiva di tre soste, il quattro volte campione del mondo è riuscito a rientrare nella top 10, superando soprattutto le due Ferrari che in pista. A 2 giri dalla bandiera a scacchi, ha finalmente trovato il varco su Bottas conquistando la quarta posizione.
Daniil Kvyat non è purtroppo riuscito ad arrivare a punti oggi. Partendo da metà griglia, il debuttante russo della Toro Rosso è rimasto bloccato in mezzo al gruppo e non ha potuto sfruttare al meglio le prestazioni della sua monoposto, chiudendo 14°. Jean-Eric Vergne ha avuto un pomeriggio difficile sin dall’inizio della gara. Era riuscito a salire nella top 15 quando un problema allo scarico l’ha costretto al ritiro al 24° giro.
In casa Lotus, Romain Grosjean ha ottenuto i suoi primi punti della stagione tagliando il traguardo in ottava posizione. Partito quinto, il francese ha tenuto la sua posizione durante il primo terzo del GP finché non è stato superato dalla Ferrari di Kimi Raikkonen. Poco prima di metà gara, anche Alonso e Vettel hanno trovato un varco per superarlo, relegando il pilota della Lotus in 8° posizione. Pastor Maldonado ha chiuso 15° dopo aver dovuto scontare anche uno stop-and-go di 5 secondi per aver causato una collisione alla partenza.
Marcus Ericsson e la sua Caterham hanno nuovamente visto la bandiera a scacchi, terminando 20°, il suo terzo arrivo in questa stagione. Kamui Kobayashi stava lottando con le due Marussia quando ha dovuto ritirarsi al 34° giro a causa di un problema ai freni.
Rémi Taffin, direttore operazioni in pista Renault Sport F1: “Un podio per Daniel e un 4° posto valoroso e solido per Sebastian: questo è il miglior risultato che potevamo sperare per questo fine settimana. Naturalmente, la Mercedes ha un’ottima macchina nel suo complesso ed è davanti, ma gli scarti tra i quattro principali inseguitori sono molto stretti e abbiamo visto dei bei duelli oggi in pista. Ciò dimostra che esiste più competizione a livello di motori rispetto ai primi GP e nulla è ancora deciso. Inoltre, è gratificante vedere la Lotus tornare fra i primi posti in modo regolare. Purtroppo per Toro Rosso e Caterham, le prestazioni non sono state soddisfacenti questo fine settimana, ed è stato difficile per loro risalire in classifica. Nel complesso, questo weekend abbiamo fatti dei progressi significativi, soprattutto in termini di gestione dell’energia e del carburante. Inoltre, abbiamo migliorato la flessibilità del propulsore. Direi che ormai abbiamo recuperato il 90% del nostro ritardo, e gli ultimi sviluppi sono già in programma. Li testeremo la prossima settimana e siamo fiduciosi di poter apportare ulteriori miglioramenti per il GP di Monaco”.
Barbara Premoli