Le Peugeot RCZ si confermano veloci e propedeutiche vetture da corsa anche per piloti al debutto nelle competizioni. Sull’impegnativo e veloce circuito di Misano entrambe le RCZ hanno accompagnato all’esordio nel Campionato Italiano Turismo Endurance due giornalisti, raggiungendo risultati molto interessanti. Paolo Pirovano (Motorpad) e Emiliano Perucca Orfei (Automoto.it) hanno disputato un intero weekend di gara con continui miglioramenti cronometrici, conquistando le prime posizioni di classe e arrivando a lottare per le prime dieci posizioni, contro vetture con cilindrata e potenza ben superiori.
Paolo Pirovano ha provato il piacere di pilotare la RCZ-R, la versione più spinta, che prosegue nel percorso evolutivo assieme al compagno e tutor Massimo Arduini. Massimo a Misano ha svolto il duplice ruolo di collaudatore e nello stesso tempo d’inviato per il mensile Playboy. Per loro rispettivamente un decimo e un sedicesimo posto in griglia e un 11° e 10° posto in classifica generale.
L’altro debutto nel Campionato Italiano Turismo Endurance porta la firma di Emiliano Perucca Orfei. Il giornalista vicentino ha deciso di correre il campionato con una vettura Trofeo, la RCZ-Cup del Monomarca francese in versione standard. Per lui non solo una gara da raccontare ai fedeli lettori di Automoto.it, ma un programma completo nel CITE per divertirsi e puntare a risultati sempre più importanti. Anche Emiliano è cresciuto molto nei due giorni di Misano, con un’ora di prove libere, a seguire le prove ufficiali e ben due ore di gare, visto che lui corre da solo. Quindicesimo e tredicesimo nelle due griglie di partenza e quattordicesimo e tredicesimo al traguardo nelle due gare. Un risultato molto interessante, viste le differenze tecniche tra le due RCZ (peso, assetto, freni e potenza), come ricorda ad esempio la differenza di circa 10 km/h nella velocità di punta tra la RCZ-R e la RCZ-Cup.
Massimo Arduini commenta così i risultati: “E’ stato un weekend positivo. Ho cercato di trasferire a Paolo la mia esperienza e penso che alla fine i risultati dell’equipaggio si siano visti. Rotta la normale tensione del debutto Paolo è cresciuto molto giro dopo giro. Non ha commesso errori e specialmente in gara due ha conservato un’ottima posizione. Certo Misano con i suoi lunghi rettilinei non è il circuito ideale per la RCZ che paga circa 90 CV di differenza contro le Seat e le BMW con motori di cilindrata superiore, ma siamo contenti di come la vettura reagisca alle piccole e costanti evoluzioni che gara dopo gara portiamo in pista. Anche Emiliano si è subito impegnato parecchio. Prese le misure si è difeso bene pur con una vettura meno veloce. Per lui tanta esperienza potendo correre entrambe le gare da solo, anche se dal punto di vista fisico la tensione sotto forma di fatica fisica si è fatta un po’ sentire sul finale. Già dalla prossima sfida a Monza il 1° giugno prevedo ottimi tempi”.
Barbara Premoli