Attraverso un’installazione realizzata per sottolineare la leggerezza delle linee e l’importanza della luce, Volvo afferma la propria affinità rispetto alla Scuola scandinava di Design e tutta la Svedesità che la contraddistingue. L’evento nel quale Volvo sarà protagonista e intitolato Art of Living (con riferimento alla testata del Gruppo editoriale) intende mettere in scena il dialogo tra il mondo dell’arte e del Design.
La presenza di Volvo alla Triennale ha come protagonista il display verticale degli interni di Volvo Concept XC Coupé visto al Salone di Detroit di inizio anno, una realizzazione che da una parte enfatizza la filosofia Volvo del Designed Around You puntando sull’esecuzione funzionale, dall’altra comunica un approccio artistico allo stile.
“Volevamo creare una sorta di opera d’arte che fosse in grado di illustrare in maniera adeguata l’innovativo vano di stivaggio della nostra Concept XC”, spiega Robin Page, Director Interior Design di Volvo Cars. “Abbiamo dunque creato una scultura sospesa in bianco satinato per far risaltare il vetro scuro che copre l’area di stivaggio. Un tocco artistico all’interno di un contesto di design funzionale”.
“Sono orgoglioso del fatto che abbiamo creato qualcosa di unico e innovativo in un’industria come quella dell’auto che in genere impiega modi tradizionali di mostrare nuovi prodotti”, sottolinea Thomas Ingenlath, Senior Vice Presidente Design di Volvo Car Group. Che aggiunge: “Per me questa è davvero un’opera d’arte”.
Da parte sua, così l’Architetto Ico Migliore, al quale si deve la realizzazione del percorso della rassegna Art of Living, spiega quanto realizzato per comunicare i valori di design artistico di Volvo: “Abbiamo concepito un’installazione leggera e scenografica, quasi una nuvola naturale che sovrasta in modo mutevole l’area di ingresso e guida verso il prototipo scultoreo in mostra. Un insieme impalpabile di pagine sospese, mosse dal vento e animate da proiezioni e fasci di luce”.
“Il progetto Art of Living nasce dalle pagine della nostra testata”, dichiara il direttore di Living Francesca Taroni. “Fin dal primo numero Living esplora le relazioni tra opera e spazio domestico attraverso i suggerimenti dei più importanti artisti e galleristi d’arte contemporanea. La mostra mette in scena queste relazioni”.
Al pari di Sicurezza e rispetto per l’Ambiente, il Design è uno dei valori fondamentali connaturati al marchio Volvo. La semplicità delle linee, sia per quanto riguarda gli esterni sia per gli interni, è espressione dello stile di vita scandinavo e si rifà alla natura di quel Paese.
Ma se il Design di Volvo si ispira alla società svedese e al suo stile di vita, al team di designer guidati da Thomas Ingenlath è stato affidato un compito che va al di del semplice inserimento di elementi stilistici tipicamente scandinavi nella auto Volvo. Una volta capito lo spirito che rende così speciale il design scandinavo e averlo tradotto in elementi adatti a un’automobile, i designer sono stati chiamati a creare una nuova espressione stilistica che da una parte confermi i valori consolidati del brand e dall’altra riposizioni lo stesso nell’ambito del segmento di lusso grazie a una maggiore distintività data da una nuova e forte emozionalità.
Alla precisione, alla cura per i dettagli e alla razionalità da sempre tratti tipici del Design Volvo si aggiungono dunque forza e modernità espressiva, per trasformare la funzionalità in un’esperienza emozionale.
In tal senso, le variopinte e talvolta estroverse tendenze del design e del lifestyle svedese contemporaneo sono state importanti fonti di ispirazione per il team di designer. La creatività che caratterizza la società svedese e che influenza il design, la tecnologia, la moda, la musica e l’arte è stata utilizzata per valorizzare il potenziale espressivo del marchio Volvo, reinterpretarne il linguaggio e definirne il nuovo orientamento stilistico.
“Volvo significa oggi Tecnologia unita a Bellezza, Forma e Funzione”, afferma Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia. “Tutto ciò che Volvo fa deve esprimere bellezza formale. Per noi lo stile è importante. Del resto Volvo è svedese e tutti conosciamo quale sia l’importanza della scuola scandinava nel mondo del Design. Volvo attinge a quel patrimonio, che a sua volta si ispira alla Natura, che in Svezia ha forme semplici, colori tenui e vive di luce. Esattamente come le auto Volvo. Ma oggi, alle linee raffinate e alla qualità costruttiva le nostre auto aggiungono una forte emotività. E’ questo il DNA che ci proietta verso le Volvo di domani”.
Le linee e le forme di un’auto sono in grado di muovere emozioni come un’opera d’arte? La risposta è sì, secondo quanto emerso da un esperimento scientifico condotto da Volvo Cars, il primo nel suo genere. L’esperimento, realizzato in collaborazione con gli specialisti di una società operante nel settore degli elettroencefalogrammi – ha rivelato che la linea accattivante di un’automobile può tangibilmente evocare una notevole gamma di sensazioni assimilabili a quelle generate dalle emozioni umane più semplici e immediate. L’esperimento è stato condotto allo scopo di analizzare la risposta emotiva del cervello al design automobilistico e di stabilire quali sensazioni suscita nell’individuo l’aspetto estetico di un oggetto.
Ai partecipanti all’esperimento è stato chiesto di valutare una serie di immagini emotivamente significative mentre indossavano una cuffia per elettroencefalogramma che misurava l’attività delle onde cerebrali nella corteccia prefrontale. E’ stata registrata l’attività elettrica sul cuoio capelluto e sono state misurate le fluttuazioni di tensione risultanti dai flussi di correnti ioniche dei neuroni cerebrali. L’esperimento ha dimostrato che gli esseri umani reagiscono emotivamente alla forma di un’automobile e che gli uomini in particolare sembrano essere quasi geneticamente programmati per apprezzare le forme slanciate dalle linee filanti.
Thomas Ingenlath, Senior Vice President Design di Volvo Cars, ha così commentato: “Questo studio dimostra quello che abbiamo sempre sospettato, ovvero che la linea gradevole di un’automobile può suscitare forti risposte emotive che vanno da uno stato d’animo positivo a un vero e proprio senso di potere”.
Barbara Premoli