Il round di Sepang, una delle prove più impegnative dell’anno per gli pneumatici a causa delle alte temperature e della superficie abrasiva del tracciato, ha dimostrato il ridotto graining e la maggiore durata delle gomme Pirelli 2014, senza blistering nonostante la temperatura della pista abbia raggiunto un picco di 46°C. Solo 15 piloti hanno terminato il GP, a dimostrazione della difficoltà di questa prova.
Per la gara sono stati scelti i P Zero Orange hard e White medium; con più di 1 secondo di differenza tra le due mescole, una parte fondamentale della strategia è consistita nella capacità di utilizzare la gomma giusta per le caratteristiche di ciascuna vettura e per le condizioni di gara in evoluzione. Sia Lewis Hamilton sia Nico Rosberg (che hanno conquistato la prima doppietta Mercedes dal GP d’Italia del 1955) hanno usato la stessa strategia di tre soste: tre stint con le medie seguiti da uno stint finale con le hard, rispettivamente a 5 e a 6 giri dalla fine della gara.
Nico Hulkenberg, Force India, è stato il pilota più in alto in classifica ad avere optato per una strategia a due pitstop, arrivando 5° dopo essere partito 7° in griglia. Il tedesco ha completato un lungo stint finale con le dure, ottenendo una prestazione migliore di altri piloti che montavano le medium.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “È stata una gara dura, con temperature della pista che hanno sfiorato i 50°C e una delle superfici più abrasive della stagione. Nonostante ciò gli pneumatici hanno mostrato un buon equilibrio di prestazioni, consentendo una battaglia serrata per il podio. Non c’è stato né blistering né graining, ma i piloti hanno dovuto gestire il degrado termico. Una gara a 3 soste è in linea con le richieste che gli organizzatori hanno fatto a Pirelli. Dopo le qualifiche bagnate è stato difficile ieri per noi avanzare una previsione delle strategie. A ogni modo, per i 56 giri avevamo previsto la seguente strategia: iniziare con le medium, cambiare con un nuovo set di medium al 15° giro, montare ancora le medium al 29° giro, e infine passare alle hard al 43° giro per finire la gara. Ci siamo andati molto vicini. Hamilton ha iniziato con le medium, al primo pitstop al 15° giro ha montato un nuovo set di medium, ha effettuato una seconda sosta al 33° giro montando sempre le medium, infine è rientrato ai box per il suo ultimo pitstop al 51° giro per montare un treno di hard”.
Barbara Premoli