La nuovissima Sprint è la Vespa “small body” più sportiva e dinamica che ci sia. Il suo nome richiama concetti intimamente legati alle Vespa sportive degli anni 60 e 70. La nuova Vespa Sprint raccoglie l’eredità delle Vespa più veloci e giovanili, proponendo quegli stessi elementi essenziali e imprescindibili che ne hanno decretato il successo tra gli adolescenti, quali la sella dal design sportivo e il faro anteriore rettangolare, particolari che oggi distinguono anche Vespa Sprint. Come Vespa Primavera ha sostituito la apprezzatissima e diffusissima versione LX, così Vespa Sprint sostituisce Vespa S (la versione più sportiva di Vespa LX), proseguendo così la tradizione di Vespa di realizzare, su una stessa solida e collaudata base tecnica, due modelli sensibilmente differenti per estrazione e destinazione.
Vespa Sprint offre decisi e numerosi aspetti di forte caratterizzazione e distinzione. La sella ha un design esclusivo, impreziosita da un rivestimento rigorosamente nero sul quale compare una rifinitura a filo bianca, un evidente omaggio alle selle sportive di Vespa. Sulla sua estremità rimane il comodo gancio portaborse estraibile che contribuisce ad aumentare la già notevole capacità di carico di Vespa Sprint.
Infatti il vano sottosella da 16,6 litri di capienza è in grado di ospitare comodamente un casco full-jet, questo grazie allo spazio recuperato dallo spostamento della batteria nel tunnel centrale della pedana. Nuovo è anche il maniglione d’appiglio del passeggero dalla forma squadrata, capace, assieme alla particolare conformazione della pedana, di assicurare al secondo generoso spazio, la corretta abitabilità e una postura comoda e sicura.
Il lavoro del Centro Stile del Gruppo Piaggio ha donato alla nuova Vespa Sprint diversi spunti di stile esclusivi e fortemente distintivi. La strumentazione, protetta da uno spoiler appena accennato, guadagna un nuovo sfondo nero per il tachimetro, mentre il riquadro digitale multifunzione ottiene una più aggressiva retroilluminazione rossa. La stessa tonalità è ripresa nella nuova finitura della “cravatta” presente sullo scudo.
L’esperienza maturata nel progetto 946, la Vespa più preziosa e tecnologica di sempre, si nota anche dalla forma dei nuovi specchietti retrovisori, dal design moderno e perfettamente integrato con lo stile generale di Vespa Sprint. Il proiettore anteriore ha la forma tipica rettangolare delle Vespa sportive. Le luci di posizione anteriori sono a LED, così come la luce stop posteriore. Segno tangibile di una Vespa che, come sempre, guarda al futuro senza dimenticare quella tradizione di stile che l’ha resa una vera ambasciatrice del design italiano nel mondo.
Gli elementi tecnici più caratterizzanti di Vespa Sprint rimangono i bellissimi cerchi ruota in lega di alluminio da ben 12” e dall’inedito design. Per la prima volta su una Vespa “small body” vengono montati cerchi di così grande diametro e pneumatici di così generose dimensioni, analoghe a quelle previste sulle Vespa della serie GTS. Questo e gli altri elementi propri di Vespa Sprint concorrono a posizionarla tra la Primavera e la serie GTS, rivolgendosi a quel pubblico che desidera davvero il massimo dalla Vespa a scocca piccola.
La sella piatta e biposto, è confortevole e abitabile, e presenta doppie cuciture come nella consuetudine della raffinata pelletteria italiana. La parte posteriore è circondata dal maniglione per il passeggero, realizzato in un robusto e affidabile tubo cromato, che su Vespa Sprint ritrova forme più squadrate, più coerenti con l’impostazione sportiva del veicolo.
Anche le varianti cromatiche di Vespa Sprint sono riprese dalla tradizione di Vespa. Ai tre classici colori Montebianco, Rosso Dragon e Nero Lucido si aggiungono due inedite e forti tonalità, quali il Blu Gaiola e il Giallo Positano. Tutti i colori sono rigorosamente abbinati alla sella nera.
Barbara Premoli