Kimi Raikkonen si è confermato secondo anche nella seconda sessione di prove libere del GP della Malesia. Il finlandese con 1’39”944 ha fermato il cronometro a 35 millesimi dalla miglior prestazione fatta segnare della Mercedes di Nico Rosberg (1’39”909). Quinto tempo per l’altra F14 T di Fernando Alonso che ha ottenuto come miglior riscontro un 1’40”103 che lo ha portato a meno di 2 decimi dal leader della classifica.
Fernando Alonso: “Ci troviamo in una fase di studio non insolita per questo inizio di campionato e per conoscere il nostro livello di competitività dovremo come sempre aspettare sabato e domenica. Di solito il venerdì è una giornata molto confusa, perché ognuno lavora seguendo programmi diversi, ma quest’anno lo è ancora di più proprio per il fattore novità. Nel complesso è andato tutto bene, non abbiamo avuto problemi di affidabilità e sono riuscito a fare un numero di giri sufficiente a comprendere il comportamento delle gomme, che con le temperature che ci sono qui saranno un fattore molto importante. La mescola dura sembra più resistente sulla lunga distanza, ma è ancora troppo presto per esprimersi sulla strategia di qualifica e gara. Per ora l’unica certezza è che dobbiamo fare tutto alla perfezione”.
Kimi Raikkonen: “Senza dubbio è stata una giornata positiva, con sensazioni migliori rispetto al venerdì di Melbourne. Oggi mi sono sentito più a mio agio con la F14 T e anche se non abbiamo avuto nessun tipo di problema sappiamo che la strada è lunga e che c’è ancora molto da fare. Il programma svolto si è concentrato prevalentemente sul set-up della vettura e su un test delle mescole portate dalla Pirelli: il comportamento si è rivelato buono, anche se – come emerso dalla simulazione di gara – dovremo prestare la massima attenzione al degrado, qui particolarmente elevato. Ora dedicheremo la serata a un’attenta analisi di tutti i dati raccolti nell’arco della giornata, cercando di capire come migliorarci”.
Pat Fry: “Benché il lavoro del venerdì non sia cambiato, rispetto agli anni precedenti sono aumentate le variabili su cui concentrarsi. Tra i numerosi parametri da tenere in considerazione, i sistemi di gestione della nuova power unit richiedono particolare pratica, soprattutto ai fini dell’affidabilità. Proprio su questo aspetto si è concentrato il lavoro fatto al mattino, mentre nel turno appena concluso ci siamo dedicati alle consuete prove d’assetto, cercando di adeguare il bilanciamento della vettura alle caratteristiche di Sepang. I pneumatici sono più duri rispetto all’anno scorso, ma sempre estremamente sollecitati dai carichi laterali nelle curve veloci, e per questo motivo la gestione del degrado sarà un fattore determinante. Anche se ci separano pochi millesimi dalla vetta della classifica, come sempre al venerdì è impossibile emettere giudizi: i reali valori in campo si vedranno nelle qualifiche di domani”.