28-30 marzo 2014 – Sepang Circuit, 5,543 km, 56 giri, 310,408 km – Giro record: 1:34.223 (Juan-Pablo Montoya, BMW-Williams, 2004) – limite di velocità nella pitlane: 80 km/h in prova, qualifica e gara. Orari in TV: qualifiche sabato 29 ore 7.00, gara domenica 30 ore 10.00 (diretta Sky Sport F1 HD canale 206, differita RAI 1 ore 14)
Così nel 2013:
Pole position: S Vettel, RBR 1.49.674
Giro più veloce: S Perez, McLaren, 1.39.199
Vincitore: S Vettel, RBR, 1h38.56.681 (188,231 km/h)
Sul podio: Vettel/Webber/Hamilton
La Formula 1 torna in azione questo weekend sul circuito di Sepang, per il secondo round della stagione, il GP della Malesia. Dopo l’antipasto in Australia, che ha messo in evidenza nuovi nomi sottolineando che quanto visto nei test invernali non era del tutto affidabile, adesso ci si ritrova in un ambiente totalmente differente dall’Albert Park ed è probabile che assisteremo a una gara molto diversa, con macchine e uomini al limite.
Se l’Australia è stata infatti gentile sulle nuove power unit, Sepang le stresserà al massimo. Il GP della Malesia quasi sempre è la gara più calda dell’anno e con circa 2/3 del giro ad acceleratore spalancato il raffreddamento giocherà un ruolo determinante nel corso del weekend.
A questo si aggiungono le sfide tradizionali di questo appuntamento. Anche se caratterizzato dai due lunghi rettilinei,Sepang ha una grande varietà di situazioni, con un settore centrale molto tortuoso e diverse curve veloci che richiedono un livello di carico relativamente alto. Ma anche una trazione eccellente, con una buona velocità in rettilineo, determinante per fare il tempo sul giro.
Solitamente dicono la loro a Sepang anche le gomme. Pirelli porterà come di consueto le due mescole più dure, ma si prevede un degrado comunque elevato. Ovviamente in Malesia le piogge torrenziali sono all’ordine del giorno e stando alle previsioni vedremo in azione anche intermedie e full wet.
Curiosità
► Michael Schumacher (2000, 2001, 2004), Fernando Alonso (2005, 2007, 2012) e Sebastian Vettel (2010, 2011, 2013) vantano tre vittorie a Sepang. Su 15 GP gli altri vincitori sono Eddie Irvine (1999), Ralf Schumacher (2002), Kimi Räikkönen (2003, 2008), Giancarlo Fisichella (2006) e Jenson Button (2009). Alonso ha conquistato le tre vittorie con tre team diversi.
► Il successo di Button nel 2009 arrivò nell’ultimo GP in cui furono assegnati metà punti. A causa della pioggia torrenziale, la gara fu fermata dopo 31 giri e non fu possibile riprendere. La vittoria andò a Button, cui furono assegnati 5 punti.
► Otto dei 15 GP a Sepang sono stati vinti dalla pole. La posizione più arretrata da cui è stata vinta la gara è stata l’8° (Alonso 2012), mentre il massimo per chi è arrivato a podio è stato il 10° posto (Nick Heidfeld 2005, 2009).
► Dei tre debuttanti del 2014, solo Kevin Magnussen non ha esperienza a Sepang. Marcus Ericsson ha corso nel 2012 e 2013, nella GP2 Series (due ritiri e due 13° posti). Daniil Kvyat vi ha corso sei volte nella Formula BMW Pacific e vanta due vittorie su questo circuito.
► La promozione di Magnussen al 2° posto in Australia ne fa il debuttante di maggior successo nella storia della F1 da quando Jacques Villeneuve arrivò 2° sempre all’Albert Park nel 1996 (Villeneuve partì dalla pole). I soli piloti a far meglio sono stati Giancarlo Baghetti, che vinse il GP di Francia al debutto e (a livello statistico) Nino Farina e Johnnie Parson, che vinsero rispettivamente il GP di Gran Bretagna 1950 e la Indy 500 del 1950 nel primo anno del Campionato del Mondo.
► Con il 9° posto in Australia, il pilota della Toro Rosso Kvyat, 19 anni e 324 giorni, è diventato il pilota di F1 più giovane a punti. Il record era di Sebastian Vettel (19 anni e 349 giorni quando arrivò 7° nel suo debutto a metà stagione al GP degli USA 2007, con la BMW-Sauber).
► Dopo tutte le voci sull’affidabilità delle nuove power unit ibride, sono state 15 le macchine al traguardo in Australia. Delle 7 che si sono ritirate, due sono uscite al primo giro nella collisione alla prima curva. Solo 5 si sono ritirate per problemi legati alla power unit.
► Dopo la squalifica di Daniel Ricciardo, il podio rivisto del GP d’Australia è tutto Mercedes, con Nico Rosberg davanti al duo McLaren-Mercedes Magnussen e Button. L’ultimo en plein Mercedes risale al GP della Cina 2012, con la prima vittoria di Rosberg davanti alle McLaren di Button e Hamilton.
► Le zone di DRS saranno tra le curve 14 e 15 e tra la 15 e la 1. La prima ha il detection point 54m dopo la curva 12 e l’activation 104m dopo la curva 14. La seconda ha il detection 16m dopo l’apice della curva 15 e l’activation 28m dopo la curva 15.
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni offerti da Brembo, tutti i numeri del circuito forniti dal Mercedes AMG F1 Team e il giro di pista virtuale del circuito di Sepang con Lewis Hamilton. Buona visione e buon GP!
Barbara Premoli
02_Brembo ID Card_Gran Premio della Malesia di Formula Uno_it