Sabato 22 e domenica 23 marzo, gli appassionati del Biscione e del motorsport in generale hanno avuto l’occasione più unica che rara di rivedere in azione alcune delle vetture più rappresentative della storia da corsa di Alfa Romeo, potendo conoscere dal vivo anche i grandi piloti che le hanno rese celebri. Hanno infatti onorato il paddock con la loro presenza campioni come Alessandro Nannini, Gabriele Tarquini, Fabrizio Giovanardi, Giorgio Francia e Nicola Larini, neo-cinquantenne e grande protagonista della cena di gala in suo onore, tenutasi sabato sera all’Hotel Riviera.
“Siamo davvero molto soddisfatti del risultato della manifestazione e ringraziamo tutti i nostri partner” ,ha commentato Gionata Bianco, Presidente dell’A.S.D. Camaiore Motorsport. “Siamo convinti che l’evento possa crescere ancora in futuro, diventando un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di motori. Siamo già al lavoro per il prossimo anno, ci piacerebbe ingrandire la nostra pista fino a creare un vero e proprio circuito cittadino di Camaiore, con la possibilità di fare anche delle piccole gare. Per riavvicinare le corse e i loro protagonisti al pubblico”.
Mentre nell’area test vetture Turismo e DTM – in questo senso un grande contributo è stato dato dal collezionista svizzero Kuno Scherer e dalla scuderia marchigiana En.Ro. Competition, senza dimenticare il fondamentale apporto dei tanti privati presenti – si davano il cambio, esibendosi per la gioia dei fan accorsi in gran numero, gli iscritti alla prima edizione dell’Italian Historic Cars Camaiore percorrevano le più affascinanti strade della Versilia, toccando località suggestive come Viareggio, Forte dei Marmi, Lucca e Torre del Lago Puccini, dando vita a una manifestazione che promette di diventare in futuro un punto di riferimento per gli amanti dell’ automobilismo, siano essi proprietari di vetture storiche e da competizione o semplici appassionati.
L’Area Paddock è stata arricchita dallo stupendo omaggio che Alfa Romeo ha voluto fare alla kermesse toscana, esponendo la nuovissima 4C – ultimissima creazione del marchio italiano, già ordinabile nei concessionari – ed esponendo, grazie al Museo Storico di Arese, la leggendaria 155 V6 TI con cui Nicola Larini ha trionfato in Germania nel 1993, conquistando il titolo del campionato DTM e riportando un’esaltante vittoria al Nurburgring sullo storico tracciato del Nordschleife, tuttora ricordata come un’autentica impresa. Accanto alle auto, si sono fatte ammirare anche le biciclette ufficiali Alfa Romeo, realizzate da Compagnia Ducale e disegnate dal Centro Stile della casa del Biscione.
Tanti i momenti che hanno infiammato i cuori del folto pubblico presente, ma una menzione particolare la meritano sicuramente l’accensione del motore V6 dell’Alfa Romeo 155 DTM appartenuta ad Alessandro Nannini, decorata con l’originale splendida livrea bianca Martini, e il fuoriprogramma con il ritorno di Fabrizio Giovanardi a bordo della 155 GTA, vettura con cui vinse il Campionato Turismo Spagnolo nel 1997. Ma l’Italian Historic Cars Camaiore non è solo auto da corsa, il tracciato di prova è stato infatti anche il teatro ideale per poter rivedere le Alfa Romeo appartenute alle forze dell’ordine, portate in pista dall’Associazione Lampeggiante Blu Onlus e del club Il Biscione di Prato. La scuola guida Four Wheels di Gianluca Caldani, inoltre, ha dato la possibilità agli appassionati presenti di effettuare in completa sicurezza alcune manovre di emergenza, regalando poi i camera car della prova.
Barbara Premoli