Lo aspettavano un po’ tutti al varco, alla grande prova del 9 del primo confronto vero con il neo-compagno di squadra Sebastian Vettel. Ma Daniel Ricciardo non si è fatto intimidire ed è stato il vero protagonista di queste prime qualifiche 2014, chiudendo 2°, con un tempo di 1.44.548 fatto sulle intermedie e che gli è valso la pole provvisoria.
Per meno di un minuto, prima che Lewis Hamilton gliela strappasse. Ma che minuto è stato… davanti al suo pubblico, nel GP di casa, un boato. Nelle prime qualifiche della stagione, col mondo che ti guarda e Vettel che non riesce a passare in Q3.
Una prima fila che vale quasi quanto la pole del pilota della Mercedes, 1.44.231, la terza qui a Melbourne e la 32° in carriera, arrivata in una sessione in cui la pioggia è stata grande protagonista.
Terzo tempo per un deluso Nico Rosberg, davanti a un’altra sorpresa, il debuttante in McLaren Kevin Magnussen, e a Fernando Alonso che ha optato per una strategia diversa da Hamilton e Rosberg, iniziando il Q3 con le intermedie per poi passare alle full wet. Sesto e ottavo posto per le Toro Rosso di Jean-Eric Vergne e del debuttante Daniil Kvyat (protagonista anche di un’uscita di pista senza conseguenze), divisi dalla Force India di Nico Hulkenberg. A chiudere la top 10 le due Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas, che perderà però 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio, come il pilota della Sauber Esteban Gutierrez.
Pomeriggio da dimenticare per Kimi Raikkonen, uscito di pista nel Q2 all’uscita della curva 3 finendo contro il muro. Sono stati quindi ben tre i Campioni del Mondo che non hanno passato il taglio del Q2 – il finlandese della Ferrari, Vettel e Jenson Button, 11°, che si ritrovati fuori dalla sessione decisiva assieme alla Sauber di Adrian Sutil, alla Caterham di Kamui Kobayashi, 15°, e alla Force India di Sergio Perez.
Non sono invece passate in Q2 le Marussia di Max Chilton e Jules Bianchi, la Sauber di Esteban Gutierrez e il deb della Caterham Marcus Ericsson assieme (primo colpo di scena del pomeriggio di Melbourne) alle Lotus E22 di Romain Grosjean e Pastor Maldonado, difficili già sull’asciutto e diventate inguidabili sul bagnato, con i due protagonisti di diversi fuori pista.
Barbara Premoli
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