Archiviato un 2013 ricco di appuntamenti tra gli impegni al volante della Lamborghini Gallardo, della Ginetta G50 e il titolo della Green Hybrid Cup, senza dimenticare la partecipazione al Women Commission FIA e la nomina di Miglior Pilota Italiano Femminile 2013, per Alessandra Brena è arrivata la promozione a tempo pieno nel Campionato GT4 European Series.
In questa stagione la 18enne bergamasca sarà al volante della Ginetta della Scuderia Giudici, spinta dal propulsore Ford V6 3.5 da 340 CV, con l’obiettivo di puntare dritta al titolo. La stagione si articolerà su 6 appuntamenti internazionali suddivisi tra Italia, Olanda, Belgio, Francia e Germania. Il Misano World Circuit Marco Simoncelli aprirà le danze il prossimo 10 maggio prima di volare a Zandvoort il week ìend del 4 luglio, in concomitanza con il Master Formula 3 e sullo storico quanto affascinante tracciato nelle Ardenne di Spa-Francoshamps (24 luglio). Il Paul Ricard (30 agosto) segnerà la seconda parte di campionato, insieme al Nurburgring (20 settembre) e Monza (25 ottobre).
“Sono veramente molto felice della chiamata di Gianni Giudici e di poter correre per la sua Scuderia. Gli obiettivi sono di quelli importanti sia per me che per il team. Siamo determinati a conquistare il titolo mettendo a frutto l’esperienza positiva della passata stagione con questa vettura”, analizza Alessandra Brena. “La Ginetta è una vettura potente e molto divertente da guidare e l’anno scorso, nelle due apparizioni, mi sono tolta delle belle soddisfazioni. Grazie alla Scuderia Giudici avrò l’occasione di essere al via fin dal primo appuntamento di Misano.
”I ragazzi del mio team mi avevano chiesto per il campionato GT4 europeo un pilota motivato, veloce e determinato; ho pensato che l’occasione era in Alessandra Brena, un pilota (e ci tengo a sottolineare pilota e non pilotessa) molto giovane, ma già con una buona esperienza”, ha detto Gianni Giudici. “L’ho seguita personalmente nei due appuntamenti a cui ha partecipato nel 2013 al Campionato Ginetta Cup (a Vallelunga sul bagnato e a Monza) ottenendo ottimi riscontri, ma soprattutto mi ha impressionato molto il suo stile di guida, molto pulito ma al contempo aggressivo. In Alessandra ho riscontrato parecchie doti velocistiche e intellettuali, è in grado di essere razionale e di portare sempre il mezzo all’arrivo e, vista la sua giovane età, sono sicuro che le si prospetta un’ottima carriera. Proprio per questo non ho voluto lasciarmela scappare”.
Barbara Premoli