Il Campionato Mondiale eni FIM Superbike ha preso il via sul tracciato di Phillip Island con una prima gara entusiasmante in cui Eugene Laverty (VoltcomCrescent Suzuki) ha regalato la prima vittoria al team capitanato da Paul Denning, riportando dopo lungo tempo la Suzuki sul gradino più alto del podio (2010, Kyalami, gara 2 – Haslam).
Eugene Laverty: “Vincere gara 1 è un sogno divenuto realtà. Ho detto ai ragazzi della squadra che avrei vinto prima che potessimo raggiungere le 100 gare senza successi, ma non pensavo così presto. Abbiamo dimostrato di avere il passo di gara e credo che potremo disputare una buona stagione. Ringrazio la squadra per il gran lavoro fatto durante l’inverno e guardo con attesa alla trasferta di Aragon”.
Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) si è aggiudicato la seconda gara del primo round della stagione, ottenendo così, di fronte ai 56.515 spettatori presenti all’evento, la quinta vittoria della sua carriera nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il francese, nuovo leader della classifica, si trovava in testa nel corso del quindicesimo giro, quando la corsa è stata fermata per il problema tecnico occorso al vincitore di gara 1, Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki): l’irlandese era in seconda posizione al momento della rottura del motore della sua GSX-R 1000. I due piloti ufficiali Kawasaki Loriz Baz e Tom Sykes, a ridosso di Laverty prima della bandiera a scacchi, hanno completato il podio.
Sylvain Guintoli: “In gara 1 forse mi sono fidato un po’ troppo, sono partito forte e verso la fine non avevo più il feeling giusto col posteriore. Le condizioni erano molto diverse da quelle trovate nei giorni scorsi, comunque abbiamo fatto un buon lavoro. Nella seconda gara ho provato a stare coperto e ha funzionato, se penso a quello che è successo durante l’inverno non posso che essere contento del nostro weekend, sono tornato finalmente sul gradino più alto del podio. Voglio ringraziare i ragazzi che mi hanno seguito durante la riabilitazione, ora sono piuttosto stanco ma avrò un mese a disposizione prima della prossima gara per recuperare”.
Marco Melandri: “Gara 1 è andata bene, ho fatto una buona partenza poi stato tranquillo nei primi giri per preservare le gomme in vista del finale. Purtroppo dopo metà gara la moto scivolava tanto, non riuscivo a essere incisivo, quindi quando è andato in testa Eugene ho preferito conservare il secondo posto. Anche in Gara 2 volevo attuare la stessa tattica, ma per sorpassare Rea ho frenato più forte del solito, la ruota posteriore si è alzata e sono stato costretto a un dritto. Sono deluso perché ho buttato via punti importanti, sicuramente mi manca ancora esperienza nell’adattarmi alle reazioni della moto e adattare il setting alle mie caratteristiche di guida. Anche le condizioni della pista hanno fatto emergere dei problemi che non avevamo mai avuto. Ora
devo inquadrare la situazione per essere pronto alla prossima gara”.
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ha chiuso in 4° posizione, seguito dalla coppia di piloti Pata Honda, con Jonathan Rea davanti a Leon Haslam. Settima posizione per Chaz Davies, compagno di squadra di Giugliano, a precedere Marco Melandri (Aprilia Racing Team) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). Il ravennate ha fatto parte, nelle fasi iniziali della corsa, di una fantastica battaglia a dieci per le prime posizioni, salvo poi andare lungo alla curva 4 nel corso dell’ottavo giro. Due passaggi più tardi è stato il turno di Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), finito sulle vie fuga nel medesimo punto della pista, dopo essere quasi riuscito a ricucire lo strappo con i primi. Il giovane britannico ha chiuso la gara al tredicesimo posto, dietro a tre piloti EVO: David Salom (Kawasaki Racing Team), decimo, Niccolò Canepa (Althea Racing Ducati), 11° e Fabien Foret (Mahi Racing Team India Kawasaki), 12°.
Nel Mondiale Supersport Jules Cluzel (MV Agusta RC – Yakhnich Motorsport) ha scritto una nuova pagina di storia del motociclismo, riportando al successo lo storico marchio MV Agusta. A 38 anni dall’ultimo successo, ottenuto da Giacomo Agostini con la sua 350 4 cilindri sul circuito del Nürburgring nel 1976, MV Agusta torna sul gradino più alto di un podio mondiale. La F3 675 del Team MV Agusta Reparto Corse – Yakhnich Motorsport, infatti, ha conquistato la vittoria nel primo round della stagione Supersport.
Il merito è dell’incredibile rimonta di Cluzel, che partendo dalla 14° posizione in griglia, è risalito con un grandissimo ritmo fino ai primi posti dando vita ad una spettacolare battaglia per la vittoria. Cluzel è riuscito ad avere la meglio su Coghlan e De Rosa, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Il pilota francese del Team MV Agusta Reparto Corse – Yakhnich Motorsport ha dimostrato in gara il suo talento, oltre al grande potenziale della moto. La prestazione di Vladimir Leonov, l’altro alfiere del team, avrebbe potuto essere altrettanto brillante, ma il pilota è stato vittima di una caduta nei primi giri.
Jules Cluzel: ”Siamo stati terribilmente sfortunati durante tutti i test e l’inizio del weekend. Abbiamo fatto molti meno giri di quanto avremmo dovuto. Vincere in queste condizioni è veramente un sogno! Prima della gara ho detto ai miei meccanici che avrei fatto il possibile e così è stato, non ho commesso nemmeno un piccolo errore. Abbiamo meritato questa vittoria, la strada è lunga ma siamo convinti del grande potenziale della moto e del Team”.
Giovanni Castiglioni, Presidente di MV Agusta, ha commentato così il successo: ”Un sogno a occhi aperti. Un’emozione indescrivibile. Voglio dedicare questa prima storica vittoria a mio papà che ha sempre creduto in MV e nella possibilità di tornare a correre e al papà di Brian Gillen, nostro responsabile Reparto Corse, recentemente scomparso. Ringrazio il Team Yakhnich Motorsport e tutte le persone che stanno lavorando a questo ambizioso ed importante progetto per il grande impegno che stanno mettendo”.
Barbara Premoli
SBK classifica (dopo 1 di 14 round): 1. Guintoli 41; 2. Baz 31; 3. Melandri 28; 4. Giugliano 26; 5. Laverty 25; 6. Sykes 25; 7. Rea 21; 8. Davies 17; 9. Salom 13; 10. Canepa 11; 11. Haslam 10; 12. Foret 8; 13. Elias 7; 14. Allerton 6; 15. Lowes 3; 16. Corti 3; 17. Morais 3; 18. Guarnoni 2. Costruttori: 1. Aprilia 45; 2. Kawasaki 31; 3. Suzuki 28; 4. Ducati 26; 5. Honda 21; 6. BMW 6; 7. MV Agusta 3.
Supersport classifica (dopo 1 di 13 round): 1. Cluzel 25; 2. Coghlan 20; 3. De Rosa 16; 4. Marino 13; 5. Tamburini 11; 6. Wahr 10; 7. Gowland 9; 8. Russo 8; 9. Menghi 7; 10. Gamarino 6; 11. Rolfo 5; 12. Coveña 4; 13. Calero 3; 14. Bussolotti 2; 15. Rogers 1. Costruttori: 1. MV Agusta 25; 2. Yamaha 20; 3. Honda 16; 4. Kawasaki 13; 5. Triumph 9.