Il nuovo Museo Enzo Ferrari è stato inaugurato ieri a Modena da Luca di Montezemolo e Piero Ferrari, il figlio dell’uomo che ha dato il via alla straordinaria storia di un Marchio oggi riconosciuto come il più forte al mondo.
La scelta del 18 febbraio per la riapertura del MEF è stata voluta in quanto data della nascita di Enzo Ferrari (18 febbraio 1898).
La nuova vita dello spettacolare Museo inizia dal grande e splendido padiglione principale: qui, oltre a poter vedere le auto più significative della storia di Ferrari pilota, creatore della Scuderia e Costruttore, si entra in una vera e propria “macchina del tempo” che fa percorrere ai visitatori 100 anni di storia attraverso una multiproiezione immersiva che avvolge il pubblico tra immagini, suoni ed emozioni. I 18 proiettori intrecciano la storia dell’automobilismo modenese e di Enzo Ferrari e le sue gesta, con quella del mondo nel quale si è svolta.
Arte, tecnologia, design, guerre e nuove speranze sono il palcoscenico che accoglie i trionfi dei grandi piloti e delle più straordinarie automobili rosse.
Il MEF che la Fondazione proprietaria della struttura – della quale fanno parte le Istituzioni modenesi Comune, Provincia, Camera di Commercio e ACI, col significativo sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio – ha affidato in gestione alla Ferrari, arricchisce le attrattive del Territorio che hanno già in numerose mete, prima tra tutte il Museo Ferrari di Maranello, grandi motivi di interesse.
D’ora in poi due musei Ferrari, aperti ogni giorno esclusi Natale e Capodanno, si completano in modo perfetto: a Modena la storia dell’uomo che l’ha creata e le auto dei suoi tempi. A Maranello la Ferrari di oggi e di domani, presentata come realtà di un passato di successi nelle corse e sulle strade.
Barbara Premoli