La prima generazione della Scirocco debuttò al Salone di Ginevra esattamente 40 anni fa, nel 1974. Da allora, la coupé si è fatta conoscere come vettura sportiva agile, elegante e accessibile. Ora, sempre a Ginevra, la Volkswagen presenta in anteprima mondiale l’ultima generazione di questa icona che vanta oltre un milione di esemplari al suo attivo.
Il nuovo modello è stato rivisitato sotto il profilo tecnico ed estetico. Basti pensare alle motorizzazioni, per esempio. I sei motori turbo quattro cilindri a iniezione diretta di ultimissima generazione risultano tutti conformi alla norma Euro 6, oltre che fino al 19% più parchi nei consumi. Tutte le nuove Scirocco, con potenza fino a 220 CV, adottano ora i sistemi start/stop e di recupero dell’energia di serie. In Europa, la gamma di potenza dei quattro motori benzina TSI e dei due Turbodiesel TDI è compresa tra 125 e 280 CV. Nonostante la riduzione dei consumi, tutti i motori risultano comunque più potenti rispetto al passato. L’aumento di potenza è più consistente sulla nuova Scirocco 2.0 TSI 180 CV (prima 1.4 TSI 160 CV) e sulla nuova Scirocco R 280 CV (in precedenza 265 CV).
All’esterno, la Scirocco 2014 vanta un frontale e un posteriore dal design rivisitato con fari H7 o bixeno e gruppi ottici posteriori a LED di nuova concezione. Il logo VW posteriore funge ora da maniglia per l’apertura del portellone.
Gli interni della vettura, equipaggiata di serie con sedili profilati e volante sportivo rivestito in pelle, si distinguono tra l’altro per l’adozione di nuovi tessuti e colori. Tra i nuovi highlight tecnologici figurano il sistema Hi-Fi Dynaudio Excite, studiato appositamente per la Scirocco, oltre al dispositivo di assistenza al parcheggio Park Assist. Tra le novità a bordo anche gli strumenti supplementari di serie (pressione di sovralimentazione, cronometro, temperatura dell’olio motore), che ricordano quelli della Scirocco originale.
Anche la nuova Scirocco sarà prodotta nello stabilimento portoghese di Lisbona. La sportiva verrà quindi commercializzata inizialmente in Europa, a partire dall’autunno, per poi sbarcare di lì a poco anche in altri mercati importanti quali Cina, Argentina, Turchia, Australia, Russia e Corea del Sud.
Barbara Premoli