Sessant’anni fa la Casa di Stoccarda da una scossa al mercato quando nel febbraio 1954 presenta in occasione dell’“International Motor Sports Show” di New York la 300 SL (W 198) ed un prototipo della 190 SL (W 121). Pubblico ed esperti del settore, all’unanimità, accolsero con grande entusiasmo sia la Coupé Ali di gabbiano, evoluzione della vettura da competizione 300 SL (W 194), che la Roadster, basata sulla tecnologia del modello 180 (W 120). Oggi il fascino originale dei primi due veicoli di serie della famiglia delle sportive SL è più vivo che mai.
Mercedes-Benz 300 SL Coupé, 190 SL Roadster e 300 SL Roadster (W 198), che nel 1957 raccoglie il testimone dalla Coupé Ali di gabbiano, sono tra le auto d’epoca più quotate al mondo. È quanto emerge dal Mercedes-Benz Classic Index (MBCI) pubblicato dall’Historic Automobile Group International (HAGI), sul cui podio svettano i tre modelli. Nella valutazione complessiva, originalità e autenticità hanno un ruolo di fondamentale importanza.
Andando ad analizzare l’evoluzione del valore delle sportive possono essere ravvisati tratti in comune, benché gli esperti HAGI ritengono siano presenti anche chiare differenze che, nello specifico, sono rappresentate dal numero di unità prodotte, dal valore assoluto dei veicoli, dalla raffinatezza tecnica e dall’importanza storica, oltre che dalla presenza di questi due modelli nelle gare automobilistiche. Secondo l’HAGI, dal 1980 l’evoluzione del valore della 190 SL ha registrato un incremento medio di circa il 10% annuo, raggiungendo, negli ultimi 10 anni, punte superiori all’11%.
Per la 300 SL Coupé, dal 1980 la media si è attestata su cifre superiori all’11%, sfiorando addirittura il 18% negli ultimi 10 anni: un valore più che quadruplicato rispetto a quello del 2004. Per la 300 SL Roadster l’incremento del valore dal 1980 è stato pari a circa il 13% annuo. Considerando, infine, una delle 29 “Ali di gabbiano” prodotte con carrozzeria in alluminio, estremamente rare sul mercato, la crescita registrata è stata pari ad oltre il 16% all’anno. Per un aumento del valore nel tempo, è fondamentale che la vettura possa vantare condizioni eccellenti oppure sia stata sottoposta a sapiente restauro, operazioni che implicano entrambe costi notevoli.
La differenza principale tra la 190 SL e i suoi parenti stretti è nel suo valore assoluto dello stesso ordine di grandezza di un restauro completo. Un veicolo perfetto viene valutato dall’MBCI poco al di sotto della soglia di 200.000 euro.
Diverso il caso della 300 SL: le vetture complete, anche se in cattive condizioni, vengono comunque valutate fino a 500.000 Euro. Per una delle rare Coupé con carrozzeria in alluminio, il prezzo è sempre pari a diversi milioni di Euro, indipendentemente dallo stato di conservazione. Secondo l’MBCI la 190 SL si posiziona immediatamente alle spalle di classiche del calibro della 300 SL Coupé e Roadster, della gamma S degli anni Venti e delle leggendarie 500 K e 540 K. Anche il prezzo delle 230/250/280 SL della serie “Pagoda” W 113 sta aumentando vertiginosamente.
L’investimento in auto d’epoca di grande valore riguarda principalmente la fascia alta del mercato delle classiche e del panorama di veicoli storici che, nella sola Germania, vanta un fatturato annuale di oltre 14 miliardi di euro. Sono le automobili di particolare pregio e che al contempo mantengono un valore stabile ad attrarre investimenti a lungo termine poiché i costi di restauro e manutenzione sono compensati da un buon livello di mantenimento di valore che si rivaluta nel tempo. Lo conferma anche uno studio pubblicato nel 2013 dalla rivista di settore tedesca “Motor Klassik”.
Con tali premesse, l’investimento in un’affascinante classica con la Stella non solo soddisfa l’entusiasmo di disporre di una tecnologia storica con precisi canoni estetici e sportivi, ma può anche portare ad un ritorno economico superiore rispetto ad altre forme di investimento: chi possiede auto d’epoca di grande valore vede infatti nel proprio veicolo una forma di investimento economicamente più interessante rispetto a numerosi altri prodotti finanziari.
La 300 SL con il suo innovativo telaio a traliccio di tubi, al tempo in cui venne prodotta (costruita dal 1954 al 1957 in 1.400 esemplari), rappresentava già un’esclusiva auto sportiva premium. Anche all’epoca il prezzo, che variava dai 29.000 DM ai 32.500 DM, rientrava nella fascia più alta del mercato. Nel 1957 venne poi sostituita dalla 300 SL Roadster, disponibile sempre al prezzo di 32.500 DM; fino al 1963 lasciarono le linee un totale di 1.858 esemplari. Il modello 190 SL venne lanciato sul mercato nel 1955 e venne prodotto in 25.881 unità sempre fino al 1963. Costava tra i 16.500 DM e i 17.650 DM (con hard-top amovibile)
Barbara Premoli