Sono trenta i finalisti della quinta edizione del Ferrari Graduate, il programma ideato dalla Direzione Risorse Umane per individuare giovani talenti da tutto il mondo ed inserirli nell’organico aziendale. Il processo che porterà alla scelta dei cinque che possiedono l’F-Factor – quel quid che permette di dimostrare le proprie capacità nell’ambito di una delle aziende simbolo dell’eccellenza nel mondo – era cominciato quattro mesi fa. Da allora erano state raccolte oltre 5.300 candidature, provenienti da 23 paesi diversi e dalle più prestigiose università, e soltanto 96 persone erano state ammesse alle interviste individuali, svoltesi online.
Adesso siamo alla sfida decisiva. I magnifici trenta sono questa settimana a Maranello per affrontare l’ultimo livello di selezione: una due giorni di valutazione articolata in quattro diverse fasi che determinerà i cinque vincitori. Nove le nazioni rappresentate: sebbene l’Italia faccia la parte del leone con 19 finalisti (tre sono i tedeschi, due i francesi, un rappresentante ciascuno per Albania, Irlanda, Russia, Serbia, Spagna e USA). Il numero di atenei di provenienza è ricchissimo, un segno anche di quanto gli studenti italiani abbiano arricchito la loro formazione universitaria con esperienze all’estero. Dalla A di Aachen alla V di Vancouver – passando per Miami, Francoforte, Shanghai, Montreal, Rotterdam, Cambridge, Pechino, Oxford, Torino, Madrid, Milano, Parigi – tantissime fra le migliori istituzioni universitarie mondiali hanno contribuito alla formazione dei candidati finalisti.
Ai cinque vincitori sarà offerta l’opportunità di dimostrare le proprie capacità nell’ambito dell’azienda grazie ad un contratto di assunzione a tempo indeterminato, preceduto da uno stage semestrale che prenderà il via nel prossimo mese di aprile. Per scoprire qual è stata l’esperienza di alcuni dei vincitori delle precedenti edizioni abbiamo realizzato un video in cui ci hanno raccontato le loro sensazioni: se siete uno dei finalisti magari potrete trovare un’ulteriore motivazione per dare il massimo in questa finale. Se, invece, sognate di lavorare per il Cavallino, allora magari vi sarà utile vedere con i vostri occhi che, a volte, i sogni possono diventare realtà.