Prima fila tutta Rossa nella classe GTD alla 24 Ore di Daytona, prima prova stagionale della nuova serie USC. Le 458 Italia del team Scuderia Corsa avevano ottenuto rispettivamente il secondo e il quarto tempo nelle qualifiche ma hanno guadagnato una posizione ciascuna dopo la retrocessione inflitta a due Audi. Il miglior tempo diventava così quello ottenuto dal finlandese Toni Vilander sulla Ferrari numero 63 che aveva fermato il cronometro sull’1.47.028. Toni si alternerà al volante della 458 con Alessandro Balzan, Jeff Westphal e Lorenzo Casé. Dal secondo posto partirà la 458 gialloverde dell’equipaggio tutto brasiliano Longo-Negrao-Gomes-Serra, con quest’ultimo autore del miglior tempo in 1.47.052.
Poca fortuna per il Cavallino nella classe GTLM. La 458 di Risi Competizione (Malucelli-Bruni-Fisichella-Beretta) non ha potuto prendere parte alle qualifiche a causa di un problema elettrico e sarà così costretta a partire dal fondo della griglia mentre la gemella del team Krohn Racing (Krohn-Jonsson-Bertolini-Dumbreck) si è classificata al nono posto.
Questi i piazzamenti di partenza delle altre Ferrari iscritte alla classe GTD: quarto posto per Tucker-Sweedler-Bell-Segal-Pier Guidi (Level 5 Motorsport), sesto per Tucker-LaMarra-Borcheller-Cosmo (Level 5 Motorsport), ottavo per Rotenberg-Zlobin-Mediani-Salo-Aleshin (SMP/ESM Racing), ventitreesimo per Griffin-Cioci-Rugolo-Gerber (Spirit of Race) e venticinquesimo per Randall-Farano-Wilden-Empringham (Scuderia Corsa). Anche la seconda vettura di Spirit of Race – quella di Perazzini-Roda-Ruberti-Rigon – sarà costretta a partire dal fondo dopo che un problema tecnico non le ha permesso di prendere parte alle qualifiche.