La Volkswagen inizia il 2014 con una delle vetture compatte più sportive al mondo: la nuova Golf R. La quarta generazione della Golf più prestazionale monta un motore TSI turbo benzina a iniezione diretta di nuova costruzione, con 300 CV di potenza. La nuova 4 cilindri vanta così 30 CV in più, risultando nel contempo fino al 18% più parca nei consumi rispetto alla generazione precedente. Come già sui tre precedenti modelli, anche qui ritroviamo la trazione integrale permanente 4Motion che impiega una frizione Haldex di quinta generazione. Contribuiscono alla dinamica della nuova Golf R telaio sportivo di nuova concezione (abbassato di 20 mm), nuovo sterzo progressivo ed ESC Sport, per la prima volta completamente disattivabile per la guida in circuito.
Se la versione con cambio manuale raggiunge i 100 km/h in soli 5,1 secondi (Golf R precedente in 5,7 secondi) quella con cambio a doppia frizione DSG non è da meno, impiegando addirittura 4,9. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Nonostante prestazioni su strada eccezionali e 30 CV in più di potenza, i consumi della Golf R vantano una riduzione più che rilevante passando da 8,5 l/100 km della “R” precedente a soli 7,1 l/100 km. Anche le emissioni di CO2 risultano ora inferiori essendo passate da 199 a 165 g/km. La Golf R, dotata di serie dei sistemi start/stop e di recupero dell’energia, risulta ancora più parca nella versione con cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti. In questo caso il consumo medio risulta di 6,9 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 159 g/km). Rispetto alla precedente con DSG (8,4 l/100 km) si ottiene un risparmio di 1,5 l/100 km, equivalente a una riduzione dei consumi del 18%. Entrambe le versioni della vettura soddisfano i valori limite previsti per la classe Euro 6.
La nuova Golf R vanta tutta una serie di dotazioni personalizzate ed esclusive. Oltre a paraurti, listelli sottoporta e cerchi in lega leggera da 18 pollici (con pneumatici 225/40) specifici per il modello, sono dettagli come i fari bixeno di serie con nuove luci diurne a LED (a forma di doppia U), i gruppi ottici posteriori a LED di colore rosso scuro o l’impianto di scarico con due terminali a doppia uscita cromata a fare della Golf R la regina delle auto sportive, anche dal punto di vista estetico. Nell’abitacolo della versione di punta della gamma Golf si ritrovano sedili sportivi con rivestimenti in un sapiente accostamento di tessuto e Alcantara, volante sportivo a tre razze rivestito in pelle, illuminazione ambiente, climatizzatore automatico e sistema radio-CD con touchscreen.
La Golf R e la nuova Golf GTI sono accomunate da un motore rielaborato della serie EA888. Rispetto al precedente sono stati modificati numerosi dettagli tecnici, con l’obiettivo di ridurre consumi ed emissioni, aumentando nel contempo potenza e coppia. Il motore presenta, per esempio, una testa cilindri a quattro valvole di nuova concezione. Rispetto ai 230 CV della Golf GTI Performance, la Volkswagen ha migliorato le prestazioni della Golf R di ulteriori 70 CV, raggiungendo i 300 CV (portando il regime massimo da 5.500 fino a 6.200 giri), dando così vita a una delle motorizzazioni 4 cilindri più potenti al mondo. La coppia massima è stata aumentata di 30 Nm, raggiungendo quindi i 380 Nm a un regime davvero notevole, compreso tra 1.800 e 5.500 giri. Per poter garantire questi valori, il TSI 1.984 cc di cilindrata è stato oggetto di un programma di sviluppo degno delle competizioni automobilistiche. Rispetto al motore GTI, già estremamente agile, i seguenti componenti risultano modificati o di nuova concezione: testata (comprese valvole di scarico, guarnizioni delle sedi valvole e molle delle valvole), pistoni, ugelli e valvole di iniezione ad alta pressione e turbocompressore.
La Golf R è da sempre sinonimo di trazione integrale permanente 4Motion, e per il nuovo modello ne viene adottata l’ultima generazione. La trazione integrale è abbinata a un cambio manuale a 6 marce con frizione rinforzata e riduzione delle corse di innesto. Come equipaggiamento a richiesta è inoltre disponibile un cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti, dotato anche di modalità di innesto manuale.
La Golf R vanta un assetto sportivo progettato appositamente per questa 300 CV a trazione integrale, con telaio abbassato di 20 mm rispetto alla versione base della gamma Golf. La carrozzeria della Golf R risulta quindi di 5 mm ancora più bassa rispetto alla GTI. Sulla Golf R è montato un asse anteriore con sospensioni di tipo McPherson con bracci trasversali triangolari inferiori, molle elicoidali e ammortizzatori telescopici, che ottimizzano le caratteristiche di sterzata e maneggevolezza oltre che di risposta alle vibrazioni del nuovo modello. L’asse posteriore con sospensioni multilink della Golf R a trazione integrale è stato perfezionato sotto molteplici punti di vista. La Volkswagen è riuscita tra l’altro a migliorare la rigidità trasversale di questo asse modulare multilink necessaria per il comportamento di guida, grazie a una nuova messa a punto dei supporti della barra di accoppiamento.
Altra novità a bordo della Golf R è la selezione del profilo di guida, anch’essa di serie in abbinamento al sistema DCC. Sono disponibili complessivamente quattro opzioni, che diventano cinque in presenza del DCC: Eco, Normal, Individual, Race (appositamente studiata per la Golf R). Con il DCC è poi disponibile anche la modalità Comfort. Tutte le modalità sono state adattate in modo specifico alla Golf R.
In modalità Race la taratura dell’assetto viene irrigidita (e così i movimenti della struttura vengono ulteriormente ridotti), mentre la prontezza di risposta del motore e la gestione delle cambiate (per la versione con DSG) sono stati studiati in modo da garantire una maggiore dinamicità. Nel profilo di guida Individual il guidatore può combinare in modo personalizzato le modalità di funzionamento di singoli componenti. Al contrario con il profilo di guida Eco, il funzionamento del motore, del climatizzatore e di ulteriori gruppi ausiliari, viene gestito nell’ottica del massimo contenimento dei consumi. Inoltre, sulla Golf R con cambio a doppia frizione DSG la modalità Eco prevede una funzione che sfrutta l’inerzia: se il guidatore solleva il piede dal pedale dell’acceleratore (per esempio avvicinandosi a un semaforo o percorrendo tratti in discesa) il DSG “stacca” la frizione e il motore gira al regime del minimo. Così l’energia cinetica della Golf R può essere sfruttata in modo ottimale.
Con la nuova Golf R, viene riproposto un concept di successo a livello di design. Presentata per la prima volta sulla base della Golf IV, l’attuale Golf R promette performance straordinarie entrando in scena con classe e stile da vera protagonista. La R resta fedele al design tipico della Golf: “Anche la R, come la Golf, è una vettura straordinaria senza ostentazioni, quintessenza di eleganza e sportività, sobrietà e carattere”, dice Klaus Bischoff, Responsabile Design della marca Volkswagen.
All’interno della gamma, la Golf R è un prodotto indipendente che vanta elementi di design esclusivi e ricercati dettagli di pregio. Il design è straordinariamente coerente e dà vita a un’autentica opera d’arte. I particolari non vengono percepiti come tali ma sottolineano l’armonia della vettura nel suo insieme. L’imponenza del frontale unito alle caratteristiche prese d’aria sono emblema della sportività senza compromessi della vettura. I due terminali di scarico cromati a doppia uscita conferiscono al posteriore un’impronta inconfondibile, senza precedenti nella storia della Golf. La Golf R è nei “pensieri” dei designer fin dai primi schizzi del modello. Per loro questa versione rappresenta infatti l’esercizio libero nello sviluppo del design della famiglia. Ciò che lo rende affascinante sono quelle sottili ma inconfondibili differenze rispetto alla versione di partenza.
La gamma dei colori carrozzeria comprende 8 diverse tonalità. Esclusivamente e appositamente per la Golf R è stato creato un nuovo colore Lapiz Blue Metallic. In alternativa è possibile scegliere tra Pure White, Rosso Tornado, i metallizzati Night Blue, Limestone Grey, Argento Riflesso e i perlati Deep Black e Oryx White.
Come per le tre precedenti versioni della Golf R, la Volkswagen R GmbH ha personalizzato e impreziosito anche gli interni del nuovo modello. La più potente tra tutte le Golf è dotata di serie di sedili sportivi (anteriori), con fasce centrali rivestite in tessuto Race (colore Titanschwarz) con impunture nere. I fianchetti dei sedili sono invece in Alcantara (colore Kristallgrau) mentre per le relative parti esterne e gli appoggiatesta è stato scelto il tessuto Clip (colore Titanschwarz). Le cuciture decorative Kristallgrau creano un efficace contrasto con i rivestimenti scuri. Gli schienali dei sedili anteriori sono impreziositi dalla presenza del logo R.
La Volkswagen offre su richiesta per la Golf R un pacchetto pelle nappa Carbon. Le superfici esterne, parte interna dei fianchetti e appoggiatesta sono sempre rivestiti in pelle nappa Carbon; le fasce centrali possono essere ordinate in nappa scura o chiara (ovvero Antracite o Modern Grey). Le cuciture decorative anche nel caso si scelgano rivestimenti in pelle, sono Kristallgrau. Rivestimento in pelle anche per il volante sportivo a tre razze con design R oltre ad un bel logo cromato R sulla razza inferiore. Anche in questo caso, tutti gli elementi in pelle sono impreziositi da cuciture decorative in contrasto Kristallgrau.
Gli inserti decorativi della plancia e dei pannelli delle porte sono realizzati con motivo Carbon Touch, in corrispondenza degli inserti delle porte è integrata di serie un’illuminazione ambiente e anche i listelli battitacco sono illuminati (di colore blu). Pedaliera e poggiapiede vengono forniti di serie in look acciaio.
Anche la strumentazione e il menu di attivazione del touchscreen sulla consolle centrale sono stati personalizzati per la Golf R. All’avviamento del motore, gli indicatori illuminati in azzurro del contagiri e del tachimetro raggiungono il fondo scala (nel caso del tachimetro i 320 km/h). Gli indicatori della strumentazione si illuminano inoltre automaticamente all’apertura delle porte. Il touchscreen dei sistemi radio o radio-navigazione (di serie in Italia c’è il sistema radio-navigazione Discover Media) mostra il logo R animato come schermata iniziale. Anche la chiave di accensione, o meglio la relativa custodia, è stata impreziosita con il logo R.
La Golf R è dotata di innovativi sistemi radio e di radio-navigazione, tutti con touchscreen. In Italia viene proposto di serie il sistema da 5,8 pollici con navigatore satellitare e display con sensore di prossimità: non appena un dito si avvicina al touchscreen, il sistema commuta automaticamente dalla modalità di visualizzazione a quella di comando. La modalità di visualizzazione si distingue per una rappresentazione delle informazioni visive limitata all’essenziale. In modalità di comando, al contrario, gli elementi attivabili tramite il touchscreen vengono evidenziati in modo particolare al fine di facilitare un impiego intuitivo. I display dispongono inoltre di una funzione con la quale, tramite semplici movimenti delle dita sullo schermo, è possibile far scorrere elenchi o sfogliare le cover CD nella mediateca.
In combinazione con il sistema di radio-navigazione Discover Pro (optional) e l’interfaccia per telefono cellulare Premium, per la Golf R viene offerto anche il Car-Net. Questo nome riunisce servizi online mobili di nuova concezione. Grazie al Car-Net è possibile, per esempio, integrare le informazioni online sul traffico nella guida a destinazione dinamica e aggiungere POI (Point Of Interest) online alla navigazione. Google Street View mette inoltre a disposizione immagini panoramiche a 360 gradi (con prospettiva dalla strada) visualizzabili sul display. Inoltre è possibile richiamare una raffigurazione realistica della visualizzazione mappe sulla base del servizio cartografico Google Earth™ (Google Maps).
In Italia la Golf R è disponibile con motorizzazioni 2.0 TSI BMT 300 CV 4Motion con cambio manuale 6 marce (40.900 euro) e 2.0 TSI BMT 300 CV 4Motion con cambio DSG 6 marce (42.800 euro).
Barbara Premoli