LEAF, il veicolo elettrico più popolare al mondo, raccomandato dal 95% dei clienti che già lo possiedono, ha raggiunto un traguardo davvero notevole nella sua ancora giovane vita. A soli tre anni dalla commercializzazione a livello mondiale, Nissan ha consegnato l’esemplare numero 100.000 del suo modello a zero emissioni. La vettura, una Nissan LEAF Tekna top di gamma in versione bianca prodotta nel Regno Unito, è stata venduta a un acquirente britannico che vive a Hampshire.
Per festeggiare questo successo commerciale, Nissan ha prodotto una versione esclusiva di Nissan LEAF, dotata di 100.000 optional extra davvero speciali a rappresentare ogni singola auto venduta. La vettura risplende grazie al rivestimento speciale realizzato con 50.000 monete da due pence di sterlina britannica e 50.000 monete da 2 centesimi di euro. La scelta delle monete vuole indicare quanto sia economico gestire una Nissan LEAF, ovvero solo 0,02 sterline a miglio e meno di 0,02 euro a chilometro.
Il rivestimento di Nissan LEAF in monetine ha richiesto a un team di tre specialisti ben 7 giornate di lavoro. L’auto è ricoperta per metà da sterline e per l’altra metà da euro, con la scritta ‘LEAF’ ottenuta sovrapponendo tre strati di monete. Difficile, però, che questa dotazione opzionale entri a far parte degli allestimenti disponibili sul mercato: le monete, infatti, aggiungono la bellezza di 504 kg al peso complessivo del veicolo.
La speciale Nissan LEAF è stata messa in esposizione presso il concessionario Martins di Winchester, che ha venduto il centomillesimo esemplare al dentista Brett Garner, un ‘patito di tecnologia’ come lui stesso si definisce che esercita nei pressi di Fareham, sulla costa meridionale dell’Inghilterra.
Il successo di LEAF conferma la posizione di leadership occupata da Nissan tra i produttori mondiali di veicoli elettrici e ne sottolinea il ruolo pionieristico nel ridefinire il modo di concepire la mobilità del futuro. Al di là del motore elettrico privo di emissioni, Nissan LEAF trabocca di tecnologie innovative, come l’interconnettività per gli smartphone, e offre in uguale misura raffinatezza e piacere di guida.
Barbara Premoli