Il prossimo 28 gennaio, presso la sede milanese di Bosch, si svolgerà la tavola rotonda Giovani e occupazione: Youth Guarantee, organizzata da TEC, la scuola di formazione in Italia del Gruppo Bosch. All’incontro sarà presente Enrico Giovannini, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme ai rappresentanti di importanti realtà aziendali e delle principali agenzie per il lavoro. Attraverso le testimonianze di Istituzioni, aziende e addetti ai lavori verrà affrontato il tema dell’occupazione giovanile in Italia (la disoccupazione giovanile è raddoppiata dal 2007, toccando il 40% nel 2013) e in particolare quali sono gli interventi qualitativamente validi per sostenere ed attuare in modo efficace il programma della Youth Guarantee, con l’obiettivo di creare maggior competenza e più occupazione per i giovani. È possibile accreditarsi all’evento inviando una e-mail al seguente indirizzo: tec@it.bosch.com
Bosch da sempre crede nel valore aggiunto della formazione come strumento di orientamento e di crescita professionale per entrare nel mondo del lavoro formati e ben preparati. Lo scorso anno Bosch ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia per rilanciare un’alleanza tra scuola e impresa e per affrontare con efficacia il tema dell’occupazione dei giovani, valorizzando tutti gli strumenti disponibili di formazione e aggiornamento direttamente in azienda (tirocini, stage, alternanza scuola-lavoro e apprendistato). Inoltre, ieri è partito a Torino il corso di Alta Formazione per ingegneri promosso dalla Regione Piemonte. Bosch TEC, in qualità di sviluppatore del corso, è tra le aziende partner del percorso formativo che vede coinvolti 20 tra laureati e laureandi del Politecnico di Torino in Ingegneria gestionale, meccanica, elettronica, ambientale, alcuni dei quali, alla fine dell’esperienza, saranno collocati nelle aziende che supportano l’iniziativa. L’obiettivo è sempre quello di riuscire a colmare la distanza tra azienda e scuola, ad oggi ancora molto teorica, aprendo canali diretti e utilizzando modelli semplici, per una formazione di orientamento e di crescita professionale che qualifichi le competenze.
Barbara Premoli