Jaguar Land Rover rafforza i propri legami con i leader tecnologici dell’industria e del mondo accademico grazie alla partecipazione ad un progetto che mira a ridurre la potenziale distrazione del guidatore durante l’impiego dei futuri sistemi di interfaccia uomo-macchina (HMI). All’interno del consorzio AHEAD (Advanced Human Factors Evaluator for Automotive Distraction), Jaguar Land Rover opererà a fianco di MIT AgeLab, della DENSO e della Touchstone Evaluations, sui sistemi di misura dell’impegno richiesto a un guidatore dalle più recenti tecnologie HMI. Ciò contribuirà a individuare nuovi sistemi in grado di minimizzare ogni eventuale distrazione, garantendo al contempo un’operatività intuitiva, accattivante e sicura e in linea con le potenziali future richieste dell’industria e della normativa.
Il consorzio riunisce ricercatori, costruttori e fornitori per misurare in modo affidabile e sicuro i carichi di lavoro richiesti da controlli vocali, touchscreen e apparecchiature elettroniche. L’obiettivo di AHEAD è quello di produrre un set di strumenti capaci di offrire una valutazione obiettiva e quantificabile, impiegabile dall’industria nello sviluppo di nuovi HMI. Ciò migliorerà l’efficacia e l’affidabilità dei dati, aiutando costruttori e fornitori di sistemi elettronici a produrre nuove interfacce che soddisfino ogni esigenza di costruttori, consumatori e normative.
Il coinvolgimento di Jaguar Land Rover nell’AHEAD, è la più recente di una serie di partnership strategiche e di collaborazioni con corpi accademici, mirate a potenziare la propria ricerca e lo sviluppo di avanzate capacità ingegneristiche e progettative. Questa è inoltre la prima volta che Jaguar Land Rover e MIT collaborano a un progetto.
Gli attuali sistemi di valutazione delle tecnologie HMI si avvalgono generalmente di criteri che vengono sviluppati prima del lancio dei moderni sistemi, come il riconoscimento vocale, i touchscreen o i comandi multifunzione. Inoltre non prendono in considerazione l’impatto sul guidatore delle diverse modalità di impiego dei vari sistemi che coinvolgono, alternativamente, vista, tatto, udito, gestualità, percezione. L’AHEAD mira a rendere possibile la valutazione del carico di lavoro di un sistema già nello stadio di primo prototipo, quando è ancora possibile effettuare modifiche con facilità ed efficacia e non più tardi, durante il processo di sviluppo del veicolo.
Il MIT AgeLab è leader nell’impiego della valutazione multidimensionale e la sua valutazione dell’HMI comprende la misurazione della fisiologia, dell’attenzione visiva e delle performance.
Barbara Premoli