Citroën Racing inizia la stagione sportiva al Rally di Montecarlo, prima manche del Campionato del Mondo Rally FIA. Due le DS3 WRC schierate con i colori del Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team, affidate agli equipaggi Kris Meeke / Paul Nagle (n°3) e Mads Østberg / Jonas Andersson (n°4).
Montecarlo occupa una posizione speciale nella storia sportiva e mediatica di Citroën, grazie a un record di vittorie nel WRC (93 successi dal 2001). André Citroën, appassionato di marketing, aveva utilizzato senza timore il suo ultimo modello nell’edizione del 1934. Anche se quest’ultima creazione, la T45, era un autocarro, in versione prototipo, con un equipaggio di una decina di uomini che si classificò 98° in classifica generale! Nel 1959, la Marca vince per la prima volta grazie alla Citroën ID 19 di Paul Coltelloni e Pierre Alexandre. Sette anni più tardi, Pauli Toivonen ed Ensio Mikander regalano un’inaspettata vittoria alla DS 21. Con l’impegno ufficiale di Citroën all’inizio dell’ultimo decennio, la Créative Technologie ha conquistato una serie di successi nel Principato. Nel 2002, Sébastien Loeb e Daniel Elena hanno dominato la gara, senza però comparire nel palmarès.
In seguito, a sette riprese in otto partecipazioni, la coppia franco-monegasca si è imposta con le Xsara WRC, C4 WRC e DS3 WRC. L’edizione 2003 si è distinta anche per un podio 100% Citroën, composto da Sébastien Loeb / Daniel Elena, Colin McRae / Derek Ringer e Carlos Sainz / Marc Marti. L’anno scorso, Sébastien Loeb e Daniel Elena hanno confermato la loro supremazia, dominando la prova dopo essersi destreggiati tra le numerose trappole messe in atto dal meteo.
Prova invernale disputata tra le Alpi e il Mediterraneo, il Rally di Montecarlo è solitamente caratterizzato da condizioni stradali molto varie. Asfalto asciutto o bagnato, ghiaccio, neve: la superficie cambia con il passare delle ore, dei chilometri e con il passaggio delle auto. Per prepararsi, Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team ha organizzato numerose sessioni di prova nel sud-est della Francia, nei pressi nel percorso del rally.
Didier Clément, ingegnere operativo delle DS3 WRC, spiega il metodo applicato dal team: “Abbiamo condotto la nostra campagna di test in due tempi. Prima di Natale, i due equipaggi hanno trascorso due giorni ciascuno nelle Alpi Marittime. Hanno così potuto conoscere la guida di Citroën DS3 WRC senza imprevisti. Qualche giorno prima del rally, abbiamo reso il compito più difficile. Hanno dovuto guidare con pneumatici chiodati sull’asciutto, o con gli slick sulla neve. Abbiamo anche testato le configurazioni intermedie, con gomme mescolate. Kris e Mads dovevano integrare queste situazioni, che possono presentarsi da un momento all’altro durante il rally.”
Provando il maggior numero possibile di situazioni in queste prove, il team ha consolidato la sua enorme base di conoscenze. “Durante il rally bisogna fare la migliore, o la meno peggiore, scelta dei pneumatici. E’ necessario riuscire a prevedere le condizioni, analizzando le informazioni fornite dai ricognitori, dai nostri informatori meteo e da Météo France” dice Didier Clément. “Con tutti questi dati, in funzione della nostra esperienza e delle prove, suggeriamo un montaggio di pneumatici agli equipaggi. Ma l’ultima parola è sempre del pilota, perché deve sentirsi a proprio agio con il volante per poter attaccare.”
Per questa prova, ogni pilota potrà utilizzare al massimo 45 pneumatici. Al centro della gamma Michelin, i titolari del Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team sceglieranno tra gli slick morbidi ed extra morbidi, e pneumatici invernali, chiodati o meno.
Il rally, che negli ultimi anni si è svolto a Valence, cambia aspetto, con un itinerario modificato di oltre il 90% rispetto all’anno precedente. Giovedì 16 gennaio, a Gap, avrà il via questa 82° edizione. La gara inizierà con una manche di tre speciali percorse a due riprese durante la giornata: Orpierre – Saint André de Rosans (25,49 km), Rosans – Sainte Marie – La Charce (17,98 km) e Montauban sur l’Ouvèze – Col du Perty – Laborel (19,34 km).
Venerdì 17 gennaio, gli equipaggi faranno una nuova manche intorno a Gap con Vitrolles – Col d’Espreaux – Faye (49,03 km) e Selonnet – Col des Garcinets – Bréziers (22,68 km). Dopo la pausa a metà giornata, prenderanno la strada verso Monaco con un secondo passaggio a Vitrolles – Col d’Espreaux – Faye poi Sisteron – Col de Fontbelle –
Thoard (36,85 km). Lo stop a Digne-les-Bains permetterà di cambiare pneumatici prima di Clumanc – Col du Défend – Lambruisse (20,77 km).
Nel frattempo, gli equipaggi smonteranno le strutture d’assistenza, installate vicino al parco acquatico di Gap, che saranno allestite durante la notte al porto di Monaco, punto nevralgico della fase di sabato. Quest’ultima giornata si svolgerà attorno al Col de Turini, con due manche costituite da La Bollène Vésubie – Col de Turini – Moulinet (23,40 km) e Sospel – Col de Brouis – Breil sur Roya (16,55 km). L’arrivo finale è previsto alle 22:41.
Barbara Premoli