Dietro a un progetto complesso come quello del nuovo motopropulsore 059/3 non ci sono solo tutti i collaboratori della Direzione Motori ed Elettronica della Ferrari ma anche gli straordinari partner della Scuderia, prima fra tutti la Shell. Lo storico fornitore di carburanti e lubrificanti è stato al fianco di Luca Marmorini e dei suoi uomini sin dagli inizi del progetto. Sono state più di 50 le versione della benzina Shell V-Power elaborate fino a oggi e le migliori sono adesso al vaglio del banco prova motori di Maranello prima di debuttare in pista il prossimo 28 gennaio a Jerez de la Frontera, sede del test inaugurale della stagione 2014.
“I regolamenti FIA su benzina e lubrificanti sono rimasti immutati ma le necessità richieste dal nuovo powertrain sono radicalmente differenti rispetto al suo predecessore, il che ci ha dato la libertà di esplorare nuove aree e di introdurre delle innovazioni”, ha detto Andrew Foulds, vicepresidente di Shell Fuels Technology, nel corso della presentazione a Maranello. “Il cambio di configurazione è per noi importante come lo è il limite alla quantità di carburante che può essere utilizzato in ogni gara. Trovare una benzina che offra potenza ed efficienza è come trovare il Sacro Graal. Inoltre dobbiamo fare i conti con un aumento della vita di ogni unità. Con soli cinque motopropulsori disponibili per ogni pilota lungo l’arco della stagione è un esercizio molto complicato spingere sulla prestazione mantenendo al contempo l’affidabilità di cui Ferrari e Shell sono giustamente fieri. Le formulazioni dei lubrificanti Shell Helix Ultra che stiamo sviluppando insieme alla Scuderia ci permettono di spostare sempre più avanti il limite: si raccolgono così preziose informazioni che ci consentono di continuare lo sviluppo sia per quanto riguarda il mondo delle corse che le applicazioni per le vetture stradali”.
Barbara Premoli