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Italia: Seb controlla e vince, davanti ad Alonso
A Sebastian Vettel è bastato controllare la situazione per conquistare il terzo successo a Monza, dopo quello del 2008 (il primo in carriera, con la Toro Rosso) e del 2011, il 6° del 2013 e il 32° in carriera, alla pari con Fernando Alonso, secondo alla bandiera a scacchi davanti all’altra Red Bull di Mark Webber.
La partenza vede Sebastian Vettel controllare dal primo posto il resto del gruppo, con una leggera bloccata in frenata alla prima variante. Ottima anche la partenza delle Ferrari, che si liberano in fretta di Hulkenberg con la Sauber (finirà ottimo 5°) e salgono al secondo posto con Massa e al quarto con Alonso. Proprio Fernando regala il sorpasso più bello della gara ai danni di Webber per il terzo posto, che diventa secondo quando Felipe lascia strada al caposquadra.
La Ferrari ce la mette tutta per arginare la Red Bull di Vettel, ma il tedesco ribatte colpo su colpo e mette in cassaforte decimi su decimi, giro dopo giro, inesorabilmente. L’unico problema della Red Bull proviene dal cambio di entrambe le vetture e i piloti sono costretti a cambiare a bassi regimi per non affaticarlo.
Le condizioni meteo stabili rendono la gara piuttosto piatta. Spiccano Nico Hulkenberg, che con la Sauber ottiene un fantastico 5° posto finale a 10 secondi da Vettel. Un ottimo Massa manca il podio per un problema al pitstop che gli fa perdere decimi importanti. Dietro a Hulkenberg, Rosberg con la prima Mercedes, autore di una gara senza infamia e senza lode. Settimo Daniel Ricciardo con la Toro Rosso, tallonato dalla Lotus di Romain Grosjean e dalla Mercedes di Lewis Hamilton. Gara difficilissima per l’inglese che, dopo l’errore in qualifica, deve rimediare anche a problemi di comunicazione radio in gara e a una foratura lenta che lo costringe a un pit supplementare. Lewis ha regalato comunque sorpassi sul finire di gara, ma ormai i primi erano già scappati.
Gara difficile anche per Raikkonen. Il finlandese tocca in partenza la McLaren di Perez ed è costretto a cambiare l’ala anteriore già al primo giro. Parte una furiosa rimonta a colpi di giri veloci, ma anche per lui come per Hamilton la gara è compromessa. Gara anonima per le McLaren, che nel weekend in cui festeggiano i 50 anni non vanno oltre un 10° posto con Button e un 12° con Perez. Ritirati Vergne per un problema tecnico e Paul di Resta per un incidente alla Roggia al primo giro.
Vettel porta il suo vantaggio a 53 punti, 222 contro i 169 di Alonso, con Hamilton terzo a quota 141. La Formula 1 lascia l’Europa e inizia il rush finale degli ultimi sette GP.
Highlights: la gara di Alonso si riassume nella frase che gli ha detto via radio a fine gara il suo ingegnere Andrea Stella: “Più che lottare come leoni non si può”. Indimenticabile la festa per i 50 anni McLaren. Unica nota stonata del weekend: i soliti idioti (che lo sport non sanno nemmeno cosa sia) che hanno fischiato Vettel e Webber sul podio.
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