Doppia serata di premiazioni per la Ferrari, protagonista a Bologna del tradizionale appuntamento dei Caschi d’Oro della rivista Autosprint e a Parigi dell’assegnazione dei trofei del Campionato del Mondo FIA Endurance.
Nel capoluogo felsineo è stato particolarmente significativo il riconoscimento conferito alla Ferrari Driver Academy – il Casco d’Oro per l’attività giovanile – per i risultati raccolti dai suoi piloti nel corso del 2013, ritirato dal suo direttore, Luca Baldisserri: “Siamo nati nel 2010 e quest’anno abbiamo vinto qualcosa di importante con Antonio e Lello. Con noi in FDA c’è anche Jules Bianchi, che in Formula 1 ha fatto una buona stagione. Lavorare con questi giovani talenti è più impegnativo rispetto a quanto accade con i piloti di Formula 1 già formati perché la giovane età a volte può far perdere di vista l’obiettivo e bisogna talvolta usare il bastone… A fronte del grande investimento che si fa su di loro occorre seguirli attentamente perché per tutti l’obiettivo è portarli sulla Rossa”.
Ad ascoltare il loro maestro a orecchie bene aperte c’erano proprio i due piloti che hanno portato a casa i risultati più importanti finora ottenuti dalla FDA, Raffaele Marciello, Casco d’Oro Tricolore, e Antonio Fuoco, Casco di Bronzo.
“Per il 2014 stiamo ancora decidendo cosa è meglio tra la GP2 e la World Series, penso che sapremo presto” – ha detto il vincitore del Campionato Europeo FIA di Formula 3, che la sera prima a Parigi aveva ricevuto il suo trofeo nel corso del galà della Federazione Internazionale dell’Automobile – “Dai test cui ho partecipato posso dire di essermi trovato bene con entrambe le vetture, anche se sono molto diverse fra loro. Comunque vada, mi sento molto onorato di poter correre in una di queste due categorie”.
“E’ stata una stagione fantastica, è stato bellissimo lavorare con la Prema e con la Ferrari”- ha aggiunto il vincitore del Campionato Formula Renault Alps – “Per il 2014 il programma è partecipare al Campionato di Formula 3: la prossima settimana iniziano già i test, spero di far bene da subito”.
E’ stata una grande annata, ancora una volta, per la Ferrari e i piloti che ne difendono i colori nelle competizioni GT in tutto il mondo. La concomitanza con la cerimonia di Parigi non ha permesso di avere tutti i premiati presenti ma Giancarlo Fisichella, secondo nel campionato piloti alle spalle di Gimmi Bruni e comunque decisivo sia per il successo di quello che è stato per sette delle otto gare in calendario il suo compagno di abitacolo che per quelli di AF Corse nella classifica a squadre e della Ferrari in quella costruttori, è stato un adeguato rappresentante di Bruni, Amato Ferrari e Antonello Coletta – tutti e tre nella capitale francese – per ricevere i Caschi d’Oro iridati per le vittorie nel Campionato del Mondo FIA Endurance.
Altri due piloti italiani hanno ricevuto ieri il Casco d’Oro per i risultati ottenuti nelle competizioni granturismo con la 458: Andrea Montermini, vincitore del Campionato Open GT e Alessandro Balzan, trionfatore oltreoceano della serie Grand-Am.