Dopo la sua rielezione avvenuta oggi nel corso dell’Annual General Assembly, il presidente della FIA Jean Todt ha passato in rassegna i suoi programmi per il prossimo quadriennio, dicendo che se i suoi obiettivi sono “ambiziosi, si fondano su basi solide, grazie alle riforme messe in atto negli ultimi 4 anni”.
“Voglio che sappiate quanto il vostro supporto mi abbia commosso e spinto a ricandidarmi”, ha detto Todt. “Come squadra, abbiamo deciso di metterci in gioco per continuare il lavoro dei nostri primi 4 anni e introdurre una nuova piattaforma per la nostra federazione. Siamo consapevoli di ciò che dobbiamo fare per compiere i passi successivi e siamo determinati a riuscire, col vostro aiuto”.
Il presidente ha poi evidenziato i “quattro pilastri” descritti nel manifesto della squadra. “Il primo pilastro è continuare a migliorare il governo e l’amministrazione della FIA. Questo è stato prioritario nel nostro primo mandato e lo sarà per i prossimi 4 anni. La Statutes Review Commission deve continuare a lavorare sulle riforme già migliorate e proporre, se necessario, altre misure”.
L’amministrazione sarà migliorata dalla creazione di un Resource Allocation Working Group, composto da rappresentanti dei club di tutto il mondo. “Sarà loro compito”, ha detto Todt, “decidere insieme il modo migliore per usare le nuove risorse derivanti dalle nuove attività, inclusa la rinegoziazione del Patto della Concordia in F1”.
Secondo pilastro, lo sviluppo del motorsport, con un dipartimento Motor Sport Development dedicato all’interno della FIA per supervisionare l’implementazione di iniziative. Terzo pilastro, la mobilità: il World Council for Automobile, Mobility and Tourism avrà una dimensione più strategica. Ultimo ma non ultimo, il quarto pilastro, quello della sicurezza stradale e della sostenibilità. “Vogliamo proseguire a rendere la FIA una parte visibile, costruttiva e impegnata nell’arena internazionale, una parte che prende tutte le sue responsabilità nell’affrontare le sfide della sicurezza stradale e dello sviluppo sostenibile”.
“Il nostro obiettivo comune, la nostra ambizione comune è che la FIA e la sua rete globale diventino ancora più forti, più unite e più rispettate nel mondo. Siamo consapevoli delle responsabilità: nei prossimi 4 anni lavoreremo per questi obiettivi, per servire la FIA, difendere i vostri interessi e promuovere il nostro sport e la mobilità. Per portare insieme la FIA a un livello più elevato”.
Tra i primi a complimentarsi con Jean Todt, già Direttore della Gestione Sportiva e Amministratore Delegato della Ferrari, il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo: “Voglio fare i complimenti e i migliori auguri di buon lavoro a Todt per il prosieguo del suo impegno alla guida della Federazione”, ha detto a www.ferrari.com. “Sono fiducioso che, nel momento in cui la Formula 1 sta iniziando un nuovo e fondamentale capitolo della sua storia, durante il suo secondo mandato come presidente, Todt possa contribuire in maniera importante al rinnovamento del nostro sport, assicurando nel contempo la necessaria stabilità e trasparenza dei regolamenti”.
Nell’ambito della giornata, una bella notizia riguarda anche l’Italia. Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, è stato infatti eletto nel Senato della FIA. Sticchi Damiani è risultato anche il più votato nel nuovo Consiglio Mondiale dello Sport.
Il Senato FIA è composto da 15 membri oltre al presidente Jean Todt, di cui 8 sono espressione del voto dei delegati: 4 per la mobilità e 4 per lo sport. Questo organismo svolge funzioni di proposta e di consiglio su tutti i campi di attività della Federazione che raggruppa gli Automobile Club e i Touring Club mondiali, tra cui l’ACI. Il Consiglio Mondiale dello Sport, con i suoi 27 componenti, è invece il più potente organo in ambito sportivo e stabilisce, tra l’altro, i regolamenti dei vari campionati delle serie automobilistiche e del karting.
La duplice investitura di Sticchi Damiani rappresenta un importante riconoscimento internazionale del ruolo dell’Automobile Club d’Italia nello sviluppo globale di una mobilità più responsabile ed efficiente, oltre che nella definizione di nuovi standard di sicurezza e sostenibilità delle corse automobilistiche. E ne diamo notizia con soddisfazione e orgoglio.
Congratulazioni e buon lavoro a Jean Todt e ad Angelo Sticchi Damiani!
Barbara Premoli