Dopo un lungo e acceso dibattito, la giuria del Cartellino Viola ha deciso di non assegnare il premio per il mese di ottobre. Una mancata assegnazione dovuta principalmente all’individuazione di gesti di fair play non particolarmente significativi nelle partite disputatesi nei campionati italiani di Serie A, Serie B e Lega Pro.
L’iniziativa -voluta da Mazda e da Fiorentina per promuovere il fair play nel mondo del calcio – subisce una battuta d’arresto per il mese di ottobre e coglie questa mancata assegnazione come un momento per interrogarsi sul ruolo del fair play nel mondo del calcio. I giurati, infatti, hanno ritenuto che tra i gesti verificatisi durante le gare ufficiali e segnalati come possibili candidati al Cartellino Viola di ottobre, nessuno si sia distinto come eccezionalmente raro o encomiabile.
Questo è anche quello che si apprende dalle parole di Enzo Bucchioni – Direttore di “QS” e giurato del Cartellino Viola 2013 – che ha rilasciato una dichiarazione su questa mancata assegnazione: “Tra noi membri della giuria c’è stato un lungo e acceso dibattito prima di decidere di non assegnare il Cartellino Viola di ottobre. Siamo in attesa di un gesto che possa far parlare veramente di Fair Play, che conquisti titoli di giornali ed in grado di accendere dibattiti televisivi a fronte dei tanti episodi di NON-Fair Play cui stiamo assistendo. Ci aspettiamo dai calciatori un segnale forte per dire “noi non siamo quel calcio”, un modo per prendere le distanze. Il mio vuole essere un appello a tutti quelli che amano veramente il calcio, che siano portavoce di tante segnalazioni che premino il vero fair play in vista anche dell’assegnazione finale dove il dibattito tra noi giurati inizia a essere sempre più serrato”.
Anche Tommaso Tommasi, Direttore di InterAutoNews e giurato della precedente edizione del Cartellino Viola, ha voluto lasciare un suo commento e provocazione sul dibattito portato avanti da questa mancata assegnazione: “Il calcio italiano sta attraversando un periodo decisamente negativo dal punto di vista comportamentale. Ciò che avviene sugli spalti degli stadi peraltro non trova, da parte degli atleti in campo, giuste risposte in termini di fair play, di esempi positivi. E la cosa più triste è che tutto quel che avviene sugli spalti è dovuto a pochi, impuniti imbecilli, che inquinano uno degli sport più belli del mondo. Perché non immaginare di assegnare uno dei prossimi cartellini viola al pubblico più leale e più sportivo della settimana calcistica consegnando poi il premio a un rappresentante della tifoseria locale?”.
Mazda e Fiorentina, attraverso questa iniziativa, riconfermano ancora una volta la loro passione per i valori positivi del calcio, valori di correttezza e di rispetto delle regole e si augurano che – per i prossimi mesi – il fair play sia il vero protagonista sui campi da gioco con gesti importanti e significativi da poter premiare.
Barbara Premoli